Morto Luciano Rispoli, padre della tv educata e di qualità

Roma, 27 ottobre 2016 - E' morto, ieri sera, all'età di 84 anni Luciano Rispoli, giornalista e conduttore di programmi storici come 'Parola mia' e 'Tappeto volante'. Ad annunciarlo il giornalista e scrittore Mariano Sabatini, a lungo suo collaboratore. 

Nato a Reggio Calabria il 12 luglio del 1932, Rispoli era entrato in Rai in seguito a un concorso per radiocronisti nel 1954, l’anno dell’avvio ufficiale delle trasmissioni. Per la radio partecipa alle 'Radiosquadre', conduce il 'Buttafuori' e partecipa all'ideazione della trasmissione cult 'Bandiera gialla' (di cui inventa il titolo), di 'Chiamate Roma 3131' e della famosa 'Corrida' di Corrado.  In qualità di responsabile del settore varietà fa esordire Maurizio Costanzo per i testi di 'Canzoni e nuvole' di Nunzio Filogamo, Raffaella Carrà ('Raffaella col microfono a tracolla'), Paolo Villaggio, a cui affida il primo programma dal titolo 'Il sabato del Villaggio' e Paolo Limiti.

Tra il 1977 e il 1987 diventa direttore del Dipartimento Scuola Educazione (l’attuale Rai Educational) e propone varie edizioni di 'Intervista con la scienza, protagonisti luminari della medicina e altre discipline, come l’astrofisica Margherita Hack. Per la Rai ha ideato e condotto molti programmi tra cui - appunto 'Parola mia' famoso gioco incentrato sulla lingua italiana con la partecipazione in qualità di arbitro del linguista Gian Luigi Beccaria. 

Nel 1990 lascia la Rai per Telemontecarlo, dove conduce il gioco-spettacolo 'Ho fatto 13' e il varietà rievocativo delle canzoni di Sanremo 'La più bella sei tu' fino a quando non inventa e conduce il longevo 'Tappeto volante', talk show quotidiano del pomeriggio, affiancato da Melba Ruffo a cui partecipano personaggi illustri italiani e non solo. Resterà nelle tv private fino al 2002, quando rientra in Rai con il talk show 'Casa Rispoli'. Per il grande pubblico era "zio Luciano", come lo chiamava la pianista Rita Forte. 

"E' mancato dopo una lunga malattia a 84 anni, compiuti il 12 luglio scorso", sottolinea Mariano Sabatini. "Io posso solo dire, al di là del grande dolore che provo in questo momento, che è stato un grande privilegio collaborare quindici anni con un padre fondatore della Tv come lui. Da Rispoli ho imparato tanto. Tutto. E mi dispiace che purtroppo questa Rai a cui aveva dato tantissimo, negli ultimi anni lo aveva dimenticato - conclude - provocandogli grande rammarico".

I funerali si terranno domani alle 11 a Roma nella chiesa di San Timoteo, in zona Casalpalocco.