Salvatore Esposito, Genny in Gomorra (Ansa)
Roma, 8 dicembre 2016 - Serie tv? Roba da italiani. Per la prima volta entra, e direttamente sul podio, una produzione televisiva originale italiana entra nella celebre classifica "The best tv shows" del New York Times. Si tratta di 'Gomorra - La serie', che spicca in terza posizione nella short list delle migliori produzioni seriali internazionali, in una lista che raccoglie il meglio dei titoli non non solo americani ma da ogni parte del mondo.
Il più autorevole dei quotidiani internazionali la spiega così: "E' una miscela irresistibile di velocità, tensione, atmosfera desolata e cruda violenza. Una produzione capace di far avvertire la sua matrice europea in mezzo alla lunga mitologia di gangster movie italiani e americani, grazie ad un realismo lirico che non trova pari in alcun altro titolo in onda sulla tv americana". E il Nyt sottolinea anche la marcia in più della serie, che pochi mesi fa ha debuttato in Usa su Sundance TV.
Ma non è che l'ultimo riconoscimento per l'amatissima serie targata Sky e prodotta da Cattleya: Gomorra ha conquistato il mercato internazionale non solo con i numeri - sono oltre 150 i Paesi in cui è stata venduta finora - ma anche e soprattutto con i numerosi ed entusiasti riconoscimenti della critica e del pubblico. Una potenza stilistica quella di 'Gomorra - La serie', forte di un cast straordinario di attori tutti provenienti dal territorio campano e della potenza del libro di Roberto Saviano, che ha abbattuto i confini nazionali posizionandosi in termini di riconoscimenti e diffusione accanto a giganti della serialità mondiale come 'House of Cards' e Game of Thrones'. Insomma, le serie tv made in Italy sembrano vivere un'età dell'oro, viste anche le fortunate esportazioni di 'Romanzo Criminale', '1992'. Per inizio 2017 è attesa anche in America si Hbo 'The Young Pope', la serie di Paolo Sorrentino.
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