E' morto Gastone Moschin, le scene più belle

Il modo migliore di ricordare l'attore poliedrico morto oggi a 88 anni

Gastone Moschin nel ruolo del ragionier Bisigato in Signore & signori (Ansa)

Gastone Moschin nel ruolo del ragionier Bisigato in Signore & signori (Ansa)

Terni, 4 settembre 2017 - "Addio papà, per me eri tutto": è il saluto- annuncio, su Facebook, della figlia Emanuela a quel gigante del cinema italiano che era Gastone Moschin.  Moschin è morto oggi all'età di 88 anni, all'ospedale Santa Maria, dove era seguito da alcuni anni dall'equipe di Cardiologia. 

Nato come attore di teatro, negli anni Cinquanta approda al cinema sia come doppiatore che come attore. Il debutto nel 1955 in La rivale di Anton Giulio Majano, l'esordio nella commedia all'italiana quattro anni dopo con L'audace colpo dei soliti ignoti di Nanni Loy. E' stato diretto da registi come Anton Giulio Majano, Damiano Damiani. Attore poliedrico - le sue interpretazioni vanno Da 'Il mulino del Po' e 'I miserabili' ad 'Amici miei' - si impone al grande pubblico con quest'ultimo film cult diretto da Mario Monicelli che poi diventa una saga e nel quale interpreta il ruolo dell`architetto Rambaldo Melandri al fianco di Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Adolfo Celi e Duilio Del Prete.  Nel 1973 recitò anche per Francis Ford Coppola lo chiama nel ruolo di don Fanucci, estorsore nella New York di inizio Novecento, in Il Padrino parte seconda.  Ma ecco una serie di spezzoni dei suoi film: il modo migliore per ricordarlo.

Indimenticabile, da 'Amici miei', la scena degli schiaffi in stazione:

E ancora, l'organizzazione del funerale del Perozzi:

La famosa scena di Rambaldo e Noemi a cena:

Ecco invece uno spezzone da 'Signore e signori':

E l'interpretazione ne 'Il padrino parte seconda':

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro