Festa dei nonni: 5 idee regalo

Ringraziare i nonni per tutto quello che fanno per i nipotini non è semplice. Il 2 ottobre c’è però l’occasione di ricambiare l’amore che donano quotidianamente a tutta la famiglia. Come? Dedicando del tempo a preparare, con le mani dei nipotini, dei doni tutti per loro. Ecco qualche idea. UNA CORNICE FATTA A MANO Procuratevi due fogli di cartoncino colorato: con una matita e un righello, tracciate sul primo delle linee per comporre il rettangolo con buco centrale che formerà la cornice. Una volta pronto, sovrapponetelo all’altro cartoncino e ritagliate seguendo la parte esterna. Incollateli uno sopra l’altro, lasciando spazio per inserire la foto di nonni e nipotini. Decorate a piacere e inserite un gancetto nella parte superiore per appendere la cornice. UN SEGNALIBRO Sempre con il cartoncino, ritagliate la forma di un segnalibro e lasciate che i bimbi liberino la fantasia e lo decorino a loro piacimento con glitter, adesivi e pennarelli colorati. Sarà un dono personalizzato che i nonni apprezzeranno moltissimo. UNA TAZZA PERSONALIZZATA Acquistate una tazza bianca e dei colori adatti alla ceramica: con i pennelli, i bambini potranno dipingere la tazza a loro piacimento. Ricordatevi di mettere la tazza nel forno prima di lavarla (seguendo le istruzioni sulla confezione dei colori), altrimenti i disegni si cancelleranno. I MUFFIN GOLOSI Non c’è nulla di più dolce di un muffin per conquistare il cuore dei nonni: aiutate i vostri figli a prepararli, scegliendo anche dei pirottini colorati e adatti all’occasione. Confezionateli poi con un biglietto e un disegno. LA COCCARDA DEL MIGLIOR NONNO DEL MONDO Serviranno nastri dei colori che preferite, colla a caldo e forbici e un tondo ritagliato da un cartoncino spesso sul quale scrivere "Miglior nonno del mondo" (o "Miglior nonna del mondo"). I nastri verranno applicati al tondo, così da decorarlo e da creare la tipica forma della coccarda. Leggi anche: - I bambini si annoiano? Nessun problema, è educativo - Gli sport per mamme e bambini - Le lezioni che si imparano dopo i 40 anni sulle relazioni