Fedez e J-Ax tra piramidi e slogan. "Prendiamo in giro chi ci vuole male"

Debutta il tour “Comunisti col Rolex”: in scena la risposta agli haters

 Fedez e J-Ax (Ansa)

Fedez e J-Ax (Ansa)

Torino, 12 marzo 2017 - CIAO bella. Il tempio massonico che crolla sulle note «partigiane» stillate da Paolo Jannacci al pianoforte in apertura del kolossal pop-rap portato al debutto ieri sera da Fedez e J-Ax al Pala Alpitour di Torino evoca sullo schermo il collasso delle ideologie e di quegli antri occulti da cui si vuole discendano i fili del potere. «Massoni, illuminati, rettiliani… sul web sono piovute addosso etichette di ogni tipo» assicurano i due, «così abbiamo detto: inventiamoci uno show alla Licio Gelli sotto acido». Complottisti del mondo unitevi, perché mentre gli archeologi egiziani strappano al fango la statua di Ramses II, faraone passato alla storia più per i templi costruiti che per le battaglie vinte, l’eversiva ditta FAx si celebra ai piedi di una piramide che alla forza tellurica di “Bella ciao” affianca il marketing a pronta presa di inni di librazione un po’ meno evocativi come “Musica del cazzo” o “Pieno di stronzi”.   LA SCENA a schermi sfalsati di questo tour prova a riscattare i due Comunisti col Rolex dai circhi Barnum messi in strada nei tour passati, scarta di lato il dileggio dei mattei salvini, delle barbare d’urso e degli alfonsi signorini, per restituire potere alla parola e trasformare quei campionari di varia umanità mediatica in un «melting-pop» carico di effetti speciali. Per la gioia dei (piccoli) fan.    «IL NOSTRO pubblico è in maggioranza molto giovane, anche se abbraccia tutte le età» sbotta Fedez, che “Le iene” qualche giorno fa hanno ridotto alle lacrime con uno dei loro scherzi (stasera in tv). «Invito chi ci critica ad andare a vedere quanti bambini frequentano gli spettacoli dei colleghi. E soprattutto quanti paganti ci sono». Nel kolossal col Rolex il colpo di scena arriva prima dei bis, quando un preteso contestatore (Claudio Colica, di professione attore) sale sul palco rinfacciando alla coppia di essersi venduta al successo per offrire modo a Fedez di rinnovare il leit-motiv che i soldi non sono il demonio se guadagnati onestamente. «Facciamo dire a Colica quello che ci rovesciano addosso haters e colleghi, frasi da cui affiora tutta la brutalità e il bullismo che ci tocca sopportare» ammettono. «È il nostro modo per rispondere in maniera “carina” a critiche e polemiche spesso sterili senza buttarla in rissa». Parola di due (aurei) ingranaggi di quella macchina che giurano di voler combattere. Effetti speciali, dicevamo: una palla trasparente con cui Fedez si rotola sulle teste del pubblico mentre Ax canta “+ Stile”, una nevicata sintetica durante “21 grammi”, sbuffi di vapore, fuochi d’artificio, un paio di guardie rosse alte tre metri che si gonfiano durante la stessa “Comunisti col Rolex”, ed esplosioni di coriandoli, dorati durante “Magnifico”, tricolori per “L’Italia per me”, stelle filanti nel finale di “Vorrei ma non posto”. Versi che raccontano la nostra Italia aforistica che scambia il tweet per idea e lo slogan per pensiero. Le seconde voci di Space One e Sopreman (ma ci sono pure tre coriste in abiti militari) fanno quel che possono, ma gli ex giudici di The Voice ed X-Factor senza ospiti altisonanti sembrano un po’ meno efficaci che su disco.    FORSE anche per questo hanno provveduto a rimpolpare le fila dei prossimi show con celebrità da hit-parade quali Nek (domani a Bologna), Loredana Bertè (il 10 aprile a Milano), Stash, Nek, Arisa, Il Cile, Nina Zilli, Noemi, Giusy Ferreri e Sergio Sylvestre (sempre al Forum, ma il 14 quando la serata verrà pure ripresa) e infine ancora Noemi, Bertè, Stash, Arisa, Il Cile, Zilli e Ferreri tutti insieme all’Arena di Verona il 6 maggio. Niente friends, al momento, a Firenze il 15 marzo, a Milano l’11 e 13 aprile, a Montichiari il 21 e a Pesaro il 22. Ma 130mila biglietti venduti per venti show stanno lì a dimostrare che i fan vogliono loro. Dopo le foto alla Jagger-Hall con Fedez sulla copertina di un noto settimanale (e alla Deep-Moss in quelle all’interno) ovazioni al Pala Alpitour per Chiara Ferragni, la fidanzata più paparazzata d’Italia. Assente invece la moglie di Ax, Elania Cocker, madre solo da tre settimane del piccolo Nicolas. 

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