Afa e caldo non sono buoni motivi per peccare di stile: in città, durante l’estate, se ne vedono di tutti i colori, dalle scollature eccessive ai tessuti sbagliati. Abbiamo selezionato gli errori peggiori.
I TESSUTI ACRILICI
Si appiccicano alla pelle e lasciano antiestetiche macchie di sudore sotto le ascelle e sulla schiena (oltre a diventare presto maleodoranti). In estate evitiamo i tessuti acrilici e prediligiamo invece abiti in cotone e lino: freschi, leggeri e facili da indossare.
IL PRENDISOLE Spalline del reggiseno che spuntano, colore fluo, magari un giallo limone trasparente che mette in mostra gli slip scuri, lunghezza ben sopra il limite del ginocchio e schiena nuda: il prendisole va benissimo al mare, ma in città per noi è no.
SHORTS CON SEDERE IN VISTA
No anche a questa tremenda moda degli shorts a vita alta con mezzaluna di sedere in bella vista, che difficilmente possiamo permetterci a meno di non essere top model. Il sedere di fuori si può vedere solo al mare e in bikini, per il resto rasenta il cattivo gusto.
GLI STIVALETTI INVERNALI
Non ci si capacita di come molte persone indossino gli ankle boots o delle sneakers in pelle pesante anche durante l’estate. Liberate i piedi e optate per sandali flat o alla schiava: sarete glamour senza morire di caldo.
JEANS SKINNY
Si appiccicano alle cosce e non lasciano traspirare la pelle, per un effetto cotechino assicurato: rimettiamo nell’armadio i jeans skinny fino all’arrivo dell’autunno e optiamo per cropped pants o gonne al ginocchio.
ECCESSIVE TRASPARENZE
Camiciole in seta bianca trasparente con reggiseno scuro che si vede, ma anche scollature vertiginose sulla schiena o sul seno: la trasparenza è sexy se ben studiata, non deve però essere eccessiva.
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