Il Collegio 2, a scuola come nel '61: ecco la nuova classe

Torna il reality di Rai 2. Un gruppo di ragazzi tra i 13 e i 17 anni catapultati sui banchi nel centenario dell'Unità d'Italia

Collegio 2, la classe e i professori

Collegio 2, la classe e i professori

Roma, 25 settembre 2017 – Sta per suonare la campanella più severa di tutte le scuole del piccolo schermo. Domani, martedì 26 settembre, su RaiDue (ore 21,20) torna il “Collegio”, l’esperimento televisivo e sociale in quattro puntate (per quattro martedì), che catapulta un gruppo di ragazzi tra i 13 e i 17 anni dietro ai banchi del Collegio Convitto di Celana, a Caprino Bergamasco, dove sono in vigore le regole scolastiche ed educative dei primi anni ’60. Voce narrante del programma – prodotto da Magnolia – ancora una volta Giancarlo Magalli. Se nella prima stagione la macchina del tempo aveva proiettato gli alunni nell’anno 1960, quest’anno i 18 teenager – 9 maschi e 9 femmine – tenteranno di completare il ciclo scolastico e conseguire la licenzia media del 1961, anno significativo sia per la storia del Paese – con la celebrazione del centenario dell’Unità d’Italia – sia per il fervente dibattito sull’istruzione che poterà l’anno successivo alla riforma della scuola. Varcando la soglia del Collegio, i giovani studenti dovranno dire addio a smartphone e computer per immergersi in una un’esperienza educativa di formazione e di relazioni molto diversa e lontana dalla loro realtà quotidiana.

In questa macchina del tempo i ragazzi saranno accompagnati da un gruppo di docenti – sette professori e il preside Alberto Faverio – che insegneranno Italiano, Storia e Geografia, Latino, Matematica, Francese, Scienze naturali ed Educazione fisica ma anche Canto corale, Economia domestica per le ragazze e Applicazioni tecniche per i ragazzi. Tanto studio con metodi “vecchia maniera” – imparare le poesie a memoria, fare esercizi di calligrafia – ma per i ragazzi lo scoglio maggiore sarà, come nella passata edizione, la disciplina, vero scarto tra il sistema educativo e scolastico attuale e quello degli anni ’60.

Al termine del percorso i ragazzi saranno chiamati a sostenere l’esame per ottenere la licenza media di fronte alla commissione costituita dai loro professori. L’esame – proprio come nel 1961 – prevede lo scritto di Italiano e Matematica e l’orale su tutte le materie (Scienze, Storia, Geografia, Matematica, Latino, Francese e Italiano). Il giudizio finale, oltre a tener conto dell’esito dell’esame, comprende anche i voti ottenuti durante il corso di studi e la condotta generale tenuta dallo studente durante tutta la permanenza in Collegio.

PROFESSORI E SORVEGLIANTI  - Il corpo docente è così composto: Alberto Faverio (preside), Andrea Maggi (Italiano e Latino), Luca Raina (Storia e Geografia), Maria Rosa Petolicchio (Matematica e Scienze), Berta Corvi (Francese), Massimiliano Fiocchi Malaspina (Canto corale), Fabio Caccioppoli (Educazione Fisica), Marco Larosa (Ballo). Oltre ai professori, altre figure chiave della vita all’interno del Collegio sono i due sorveglianti (Lucia Gravante e Luigi Ferrari) che hanno il delicato compito di mantenere, notte e giorno, l’ordine e la disciplina nel convitto. Non soltanto dovranno verificare che i ragazzi non usino tutti gli oggetti “vietati” – primo fra tutti il cellulare – ma soprattutto che mantengano nell’abbigliamento e nei comportamenti il giusto contegno: capelli e divisa in ordine, pulizia personale e dei dormitori, sobrietà in mensa e negli spazi comuni e via discorrendo.

GLI ALUNNI - I ragazzi pronti ad affrontare la severissima scuola sono: Arianna Triassi, Brunella Cacciuni, Camilla Maria Vittoria Ricciardi, Elisabetta Gibilisco, Gaia Malgieri, Ginevra Mandolese, Maddalena Sarti, Michelle Cavallaro, Noa Planas, Davide Moccia, Dimitri Tincano, Edoardo Maragno, Federico Mancosu, Gabrielle Paul Sarmiento,

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