Carlo Conti, nuovo show in estate. "Così spunta un sogno dal cassetto"

Il rientro in tv con un programma basato sulle classifiche (non solo musicali)

Carlo Conti (New Press)

Carlo Conti (New Press)

Roma, 7 maggio 2020 - "Per tornare in tv serviva qualcosa di originale, è il momento giusto". Così Carlo Conti conferma di essere al lavoro per portare sul piccolo schermo un nuovo programma, un game show in partenza a giugno, incentrato sulle classifiche di vario genere. Per il popolare conduttore fiorentino una sorta di ritorno alle origini, quando faceva il deejay nel 1985 esordì in Rai con Discoring . Il nuovo programma, però, non avrà a che fare soltanto con musica e dischi, ma classifiche di ogni tipologia, all’insegna del divertimento e dell’intrattenimento. Carlo Conti, che programma sarà? "È un progetto che avevo nel cassetto ma che si può adattare bene alla situazione che stiamo vivendo. È una richiesta che mi ha fatto la rete e ora stiamo lavorando per andare in onda in estate. Lo studio è già pronto: sarà quello de La Corrida e il nostro scenografo Riccardo Bocchini sta già pensando a un allestimento ad hoc per il game show, un programma per tutta la famiglia". A proposito, La Corrida è stata tra le prime ‘vittime’ dell’emergenza sanitaria… "E forse sarà l’ultima a ripartire perché non si può fare quel tipo di programma senza pubblico: la platea è sovrana, esprime il proprio consenso al termine di ogni esibizione con applausi o fischi a seconda del gradimento. In generale, poi, gli applausi del pubblico, per chi conduce un programma, sono in assoluto la mancanza più forte. In questo momento bisogna cercare altre soluzioni per fare televisione nel rispetto delle nuove regole". Senza pubblico, domani sera (con diretta su Raiuno, ndr), condurrà la 65esima edizione dei David di Donatello: che cerimonia sarà? "Sarà un’edizione molto particolare. Condurrò da uno studio di Roma allestito per l’occasione. La liturgia della cinquina delle nomination resta invariata ma mancheranno il red carpet e tutto il classico glamour dell’evento, così come le emozioni del palco. Resterà, comunque, il fascino del cinema, anche se in collegamento e non attraverso il contatto umano". Una festa del cinema a metà? "No, questo no. Sarà una serata da apprezzare per dare un segnale perché soltanto così possiamo premiare il cinema italiano e non buttare via un anno importante. Il vincitore non riceverà materialmente la statuetta che gli arriverà in un secondo momento ma avrà il giusto riconoscimento per il lavoro svolto". Un esperimento televisivo ad alto tasso di tecnologia? "Sì. E mi auguro che tutto funzioni al meglio, sarà divertente realizzare qualcosa di diverso. E, nell’impossibilità di fare le classiche prove, sarà buona la prima". A giugno è confermata la tradizionale serata benefica Con il Cuore – Nel nome di Francesco ? "Saremo ad Assisi il 9 giugno e l’evento sarà trasmesso su Raiuno. Sarà una manifestazione ancora più francescana, più raccolta. Il palco sarà davanti alla Basilica di San Francesco e non ci sarà il pubblico ma vari collegamenti per aprire il ‘portone’ della solidarietà. Nella situazione attuale è ancora più importante l’obiettivo della serata perché sono troppe le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese e hanno bisogno dell’aiuto di tutti". E dopo l’estate ci sarà la nuova edizione di Tale e quale show ? "Siamo in una fase dove dobbiamo pensare al breve termine, perché la situazione può cambiare in ogni momento e così le conseguenti regole. L’auspicio è ripartire con Tale e quale show , magari con meno vincoli soprattutto per i truccatori che sono a lungo a contatto con i concorrenti. È un programma che si può fare anche senza pubblico ma mi auguro che a settembre tutto sarà passato e potremmo tornare ad abbracciarci".  

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