Un grosso asteroide passerà vicino alla Terra

Il corpo celeste passerà nelle vicinanze della Terra domani, 19 aprile. Ma per il nostro pianeta non c'è alcun rischio

Asteroide in avvicinamento, ricostruzione artistica (Foto: Olycom)

Asteroide in avvicinamento, ricostruzione artistica (Foto: Olycom)

Domani un asteroide di ingenti dimensioni "sfiorerà" la Terra. Ma niente paura: il passaggio avverrà a una distanza che, per quanto astronomicamente ravvicinata, non rappresenta una minaccia per il nostro pianeta. GIGANTE BUONO L'asteroide è stato scoperto tre anni fa e si chiama ufficialmente 2014 JO25. Tuttavia tra gli scienziati è conosciuto con il vezzeggiativo "The Rock", in omaggio al colosso di Hollywood Dwayne 'The Rock' Johnson, ossia il super palestrato del film 'Fast and Furious 8' e del futuro 'Baywatch'. Il riferimento è alle dimensioni extra large del masso, che secondo le stime misura in lunghezza 650 metri. VICINO, MA NON TROPPO 2014 JO25 è a tutti gli effetti un near-Earth object (NEO), un corpo celeste del Sistema Solare la cui orbita può incrociare quella della Terra. All'epoca della sua scoperta fu classificato come "potenzialmente pericoloso", sebbene l'allarme sia poi rientrato: l'asteroide transiterà a circa 1,8 milioni di chilometri di distanza dal nostro pianeta, quasi cinque volte la distanza che separa la Terra dalla Luna. NON CAPITA MOLTE VOLTE Asteroidi di piccola taglia sfrecciano spesso a distanze simili, anche diverse volte alla settimana. Tuttavia il passaggio di "The Rock" si configura un evento di una grande rilevanza astronomica, perché è molto meno frequente che oggetti di queste dimensioni intersechino l'orbita terrestre. L'ultimo incontro analogo si era infatti verificato nel 2004. COME OSSERVARE L'ASTEROIDE 2014 JO25 non passa da queste parti molto spesso: il suo precedente transito risale a 400 anni fa e per rivederlo da vicino bisognerà attendere il 2600. La buona notizia è che, salvo cielo nuvoloso, sarà visibile da qualunque appassionato munito di un piccolo telescopio ottico, perché la sua superficie sarà circa due volte più riflettente di quella della Luna. I curiosi che non possiedono alcun tipo di strumento possono comunque seguire l'evento sul web, attraverso il Virtual Telescope Project.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro