Sabato 20 Aprile 2024

Oscar 2018, A ciambra è il film italiano candidato

La pellicola racconta la storia di una comunità rom di Gioia Tauro

A Ciambra, un'immagine del film candidato agli Oscar (Ansa)

A Ciambra, un'immagine del film candidato agli Oscar (Ansa)

Roma, 26 settembre 2017 - E' stato scelto il film candidato agli Oscar per l'Italia. La commissione di selezione istituita dall'Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive) ha scelto "A ciambra" di Jonas Ash Carpignano. La pellicola rappresenterà il cinema italiano alla selezione per il miglior film in lingua non inglese. L'annuncio delle nominations è previsto per il 23 gennaio 2018, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 4 marzo 2018.

La designazione di A ciambra è stata decisa dalla Commissione di Selezione per il film italiano da candidare all'Oscar istituita dall'Anica lo scorso 4 agosto, su invito dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, riunita davanti a un notaio e composta da Nicola Borrelli, Cristina Comencini, Carlo Cresto-Dina, Felice Laudadio, Federica Lucisano, Nicola Maccanico, Malcom Pagani, Francesco Piccolo. Il film era stato presentato al Festival di Cannes, dove aveva ricevuto il Premio come Miglior Film Europeo alla Quinzaine des Réalisateurs. Era uscito nelle sale italiane il 31 agosto.

La trama si svolge a Ciambra, comunità rom di Gioia Tauro, in Calabria. Protagonista è Pio, un ragazzo rom di 14 anni, Pio Amato, che recita insieme alla sua famiglia, con cui è stato anche a presentare il film sulla Croisette. Il regista è un 33enne italoamericano con mamma di New York ma nata nelle Barbados e papà romano. Come coproduttore esecutivo c'è anche Martin Scorsese, che ha assegnato al film il fondo creato con altri produttori per supportare registi emergenti.

Erano 14 i film italiani distribuiti sul nostro territorio nazionale tra il 1° ottobre 2016 e il 30 settembre 2017 che hanno deciso di iscriversi per concorrere alla selezione del candidato italiano all'Oscar per il miglior film di lungometraggio in lingua straniera: A ciambra di Jonas Ash Carpignano, Cuori puri di Roberto De Paolis, L'equilibrio di Vincenzo Marra, Una famiglia di Sebastiano Riso, Fortunata di Sergio Castellitto, Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, Ho amici in paradiso di Fabrizio Maria Cortese, L'ora legale di Salvatore Ficarra e Valentino Picone, L'ordine delle cose di Andrea Segre, Sicilian Ghost Story di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu, La tenerezza di Gianni Amelio, Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni e La vita in comune di Edoardo Winspeare.

L'anno scorso la pellicola italiana candidata agli Oscar è stata Fuocoammarefilm documentario sulla vita quotidiana a Lampedusa e sul dramma dei migranti. Escluso tra i candidati al premio per il Miglior film straniero, era entrato in nomination come Miglior documentario.

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