Roma, 29 maggio 2015 - Veronica Panarello, accusata dell'omicidio del figlio di 8 anni Loris, trovato morto il 29 novembre 2014, resta in carcere. Lo ha stabilito la I sezione penale della Cassazione che ha rigettato il ricorso della difesa della donna contro l'ordinanza del riesame del 3 gennaio scorso che confermava la misura cautelare in carcere.
IL LEGALE: DAREMO BATTAGLIA AL PROCESSO - "Prendiamo atto della decisione della Cassazione e aspettiamo le motivazioni. Battaglieremo al processo che è la fase in cui si restituiscono gli equilibri tra accusa e difesa". Così l'avvocato Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, commenta la decisione della Cassazione.
AVVOCATO DEL PADRE: NESSUN COMMENTO - "Non intendo commentare". Lo ha detto l'avvocato di Davide Stival, Daniele Scrofani, padre di Loris che continua a mantenere 'mediaticamente" un profilo basso. "Ci sarà modo ovviamente di intervenire nelle fasi processuali che prevedono anche la nostra partecipazione. Appartengo a quella corrente di pensiero secondo la quale le sentenze, appunto non si commentano".