Mercoledì 24 Aprile 2024

Sul web 'black list' di ebrei. La procura indaga sull'elenco di Radio Islam

Nella lista, tra gli altri i nomi di Saviano, Mentana e De Benedetti

Ebrei, 'black list' su Radio Islam (Ansa)

Ebrei, 'black list' su Radio Islam (Ansa)

Roma, 17 dicembre 2015 - Una pagina dal titolo “Il giudaismo in Italia” e sotto una “Lista degli ebrei influenti in Italia”. La sconcertante pubblicazione è apparsa  sul sito Radio Islam Italiano, che pare essere la variante italiana di un portale di pagine online che ha versioni anche in altre lingue del mondo. Pubblicazione che ha portato la Procura di Roma ad aprire un'inchiesta, affidando le indagini alla Polizia postale, che presto potrebbe oscurare il sito. Nell'elenco, che avrebbe l'intento di riportare i nomi degli italiani di professione religiosa ebraica, compaiono molti nomi noti, tra giornalisti, imprenditori e intellettuali. Tra tutti, John Elkann, Carlo De Benedetti e Franco Bernabe', Clemente Mimun, Roberto Saviano, Gad Lerner, Enrico Mentana, Paolo Mieli. Al momento il fascicolo è contro ignoti, le ipotesi di reato sono minaccia e diffamazione con l'aggravante dell'odio razziale.

LE REAZIONI Non si sono fatte attendere le reazioni dal mondo del giornalismo e non solo. “Le liste di proscrizione ci riportano agli anni più bui del nostro Paese. Il sito di Radio Islam ha pubblicato un elenco di giornalisti ebrei. Si tratta di un gesto vergognoso non degno di nessun Paese democratico”, ha scritto in una nota l'esecutivo Usigrai, il sindacato della Rai. Che ha poi aggiunto: “Ci auguriamo che arrivi subito la più netta condanna di tutto il mondo politico, culturale e religioso. Noi siamo accanto a tutte le colleghe e i colleghi citati. Non cederemo ad alcuna intimidazione”. Secondo l'Fnsi, Federazione nazionale della stampa, “ La decisione di Radio Islam di pubblicare un elenco di ebrei sionisti influenti nell'informazione e nello spettacolo in Italia è un'iniziativa squallida, razzista e intollerabile”. Lo affermano in una nota Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso, rispettivamente presidente e segretario generale. "In primo luogo - continuano - offende i musulmani che hanno scelto la strada del dialogo e del rispetto. Queste liste ricordano tempi bui e muri che tutti dovremmo abbattere". 

Raccapricciante e inverosimile, sono le paroel di sdegno della comunità ebraica sulla vicenda. "Siamo arrivati al raccapricciante, all'inverosimile - commenta la presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello -  E' una rappresentazione di un odio antisemita intollerabile. Individuare in persone di religione ebraica è di per sé un'istigazione alla violenza, perché vengono connotate delle persone come appartenenti a un centro di potere ebraico e quindi doppiamente negative, perché ebree e perché appartenenti a un centro di potrere che non si sa che cosa". La presidente invita poi tutto il mondo civile a reagire e quello islamico a prendere le distanze.  "Tutti - spiega - dovremmo sollevarci. E' inaccettabile. Tutto il mondo civile che sta subendo una situazione di pericolo deve reagire a questo moto di odio, che istiga all'odio non solo contro gli ebrei ma anche contro l'Islam". Le pubblicazioni sono inaccetabili, continua, perché "solo su siti neonazisti si erano viste cose simili. Preoccupa - aggiunge -che adesso le si legga sul sito di sito Radio Islam. Il mondo islamico in generale prenda le distanze da questa cosa ignobile".