Mercoledì 24 Aprile 2024

Linkedin, 117 milioni di password rubate in vendita sul web

Allarme in Rete. La piattaforma professionale era stata oggetto di un furto nel 2012

Un hacker (Olycom)

Un hacker (Olycom)

Roma, 19 maggio 2016 - L'allarme corre sulla Rete. Secondo il sito Motherboard, sono in vendita sul mercato nero del web 117 milioni di password ed e-mail di utenti di LinkedIn, bottino di una violazione che la piattaforma ha subito nel 2012. Il magazine specializzato, ripreso dai principali media internazionali, spiega che i dati in questione sono quotati 5 bitcoin a dato, l'equivalente di 2.200 dollari. 

"Stiamo prendendo provvedimenti per rendere le password non valide e stiamo contattando gli utenti interessati. Non abbiamo indicazioni che questo furto sia il risultato di una violazione recente", ha spiegato Cory Scott, capo della information security del social network professionale raccomandando agli utenti di passare a password più sicure e al sistema della doppia autenticazione. 

Motherboard rivela che l'hacker ha nome in codice Peace e il sito su cui sono in vendita i dati si chiama 'The Real Deal'. "La vicenda sta emergendo ora, non è stata presa seriamente quando è accaduta. Secondo le mie informazioni il database delle informazioni rubate è in mano ad un gruppo di russi", spiega uno dei responsabili del sito LeakedSource. La stessa fonte aggiunge che "il 90% delle password è stato manomesso in 72 ore". 

In una prima dichiarazione, LinkedIn aveva spiegato che stava investigando sull'hackeraggio ammettendo solo il furto di 6,5 milioni di password.