Leucemie, arriva un farmaco salvavita

Via libera dell'Aifa al Ponatinib, terapia d'avanguardia nei tumori del sangue (forme mieloidi croniche e linfoblastiche acute) che non rispondono a precedenti trattamenti

Un gruppo di ricercatori nei laboratori di Ariad, a Boston, dove è stato sviluppato Ponatinib

Un gruppo di ricercatori nei laboratori di Ariad, a Boston, dove è stato sviluppato Ponatinib

Milano, 16 gennaio 2015 - Arriva in Italia un farmaco rivoluzionario per curare i tumori del sangue, e precisamente la leucemia mieloide cronica (LMC) e la leucemia linfoblastica acuta Philadelphia positiva (LLA Ph+). L'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha infatti approvato il Ponatinib per uso ospedaliero, una molecola ideata e prodotta da Ariad, da utilizzare nei casi resistenti o intolleranti a dasatinib o nilotinib e per i quali il successivo trattamento con imatinib non è clinicamente appropriato. Lo stesso farmaco è indicato per i soggetti con mutazione T315I.

I reparti di ematologia possono ora inserire il farmaco nei prontuari. Ponatinib appartiene alla famiglia degli inibitori dell' enzima tirosin kinasi (il primo dei quali è stato imatinib) che hanno cambiato la storia di della leucemia mieloide cronica. Il vantaggio è che non genera intolleranze e resistenze, per questo sarà utilizzato laddove gli altri falliscono, come documentato dallo studio PACE. «Ponatinib - afferma il Prof Michele Baccarani, eminente ematologo - risulta efficace nel 50% dei pazienti che non ottengono risultati dalle precedenti terapie. E se dovessimo utilizzarlo in prima linea, possiamo dire, risulterebbe efficace nel 90-95% dei casi». In Italia, ogni anno, vengono formulate mille nuove diagnosi di leucemia mieloide cronica, con i nuovi farmaci la malattia può essere controllata il più delle volte».

«Siamo lieti di poter offrire una soluzione terapeutica efficace ai pazienti che finora non avevano alternative di cura, soprattutto nelle forme più aggressive di leucemia – afferma Giancarlo Parisi, Generale Manager di Ariad Pharmaceuticals Italia. Il processo di scoperta e sviluppo di Ponatinib esprime pienamente i valori aziendali di eccellenza scientifica e di impegno nella ricerca che ci caratterizzano, con l’obiettivo di sviluppare farmaci utili a curare i malati affetti da patologie ancora prive di cure efficaci».

Alessandro Malpelo

QN Quotidiano Nazionale - IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE

Videointervista al Prof Baccarani su Ponatinib nella cura delle forme aggressive di leucemia >>