Mercoledì 24 Aprile 2024

Leopolda, Serra: "Mi iscrivo al Pd". Poi la provocazione: "Limitare lo scopero"

Il finanziere ha annunciato che ha fatto domanda per la tessera del partito di Renzi a Londra. Botta e risposta a distanza con Susanna Camusso

Il finanziere Davide Serra (Lapresse)

Il finanziere Davide Serra (Lapresse)

Firenze, 25 ottobre 2014 - Il finanziere Davide Serra si iscriverà al Pd. Lo ha rivelato lo stesso proprietario del fondo Algebris, ai cronisti che lo intervistavano al termine di un tavolo tematico a Leopolda5 a Firenze. "Ho fatto domanda per la tessera del Pd a Londra", ha precisato Serra, che risiede proprio nella capitale britannica. "Sa perché  mi piace la Leopolda? - ha detto a un giornalista - Perché non è nè di destra nè di sinistra, è andare avanti o indietro".

Ma Serra ha anche scatenato un acceso dibattito a distanza con Susanna a Camusso, la leader della Cgil oggi in piazza a Roma contro il Jobs Act. Per il proprietario del Fondo Albebris, infatti, si dovrebbe limitare il diritto di sciopero dei lavoratori pubblici. "A un certo punto, domani può scioperare un pompiere, perché no un carabiniere, alla fine succede che qualcuno mette un diritto di veto, dovrebbe essere molto regolato prima che tutti lo facciano random", ha spiegato Serra, rispondendo ai giornalisti. "Se volete scioperare, scioperate tutti in un giorno - ha aggiunto -. Dico che è un diritto, cerchiamo di capire che è un costo. Chi deve venire domani a investire, non ci viene".

Dura la risposta di Camusso. "Al presidente del Consiglio vorrei dire che la Leopolda ospita il finanziere Serra, che si permette di dire che bisogna intervenire sul diritto di sciopero perché è un costo - ha detto il numero uno della Cgil -. Sappia il finanziere che aspettiamo ancora che il mondo della finanza ci dica cosa vuol fare per fare tornare il mondo un mondo normale, e sappia che quel costo non è dei finanzieri ma dei lavoratori che rivendicano i loro diritti".

Dalla proposta di Serra si è invece smarcata il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia"Vi dico che la riforma della pubblica amministrazione tocca tantissimi temi e quindi mi soffermerei ad approfondire i tanti temi che noi stiamo già affrontando nel disegno di legge che discutiamo la prossima settimana con mille emendamenti. Non ne aggiungerei altri", ha sottolineato il ministro.

"Non credo che sia uno dei problemi dell'Italia, abbiamo bisogno di creare posti di lavoro più che di limitare il diritto di sciopero - ha detto, dal canto suo, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio -. Certo, se qualcuno usa questo diritto per danneggiare i cittadini e gli utenti dei servizi pubblici, questo va fatto con disciplina, con serietà, come mi pare sia già normato. Non sento particolare esigenza di limitare il diritto di sciopero".