Il ritratto 'La bella principessa' di Leonardo da Vinci, esposto alla Villa Reale di Monza
Londra, 30 novembre 2015 - "'La bella principessa' di Leonardo da Vinci l'ho dipinta io". La tela scoperta nel 1998 è considerata da alcuni esperti un capolavoro del genio, sarebbe stata dipinta da un noto falsario britannico, Shaun Greenhalgh, che ha assicurato di essere l'autore del dipinto. Greenhalgh è in prigione a scontare una condanna a quattro anni e otto mesi di carcere dal 2007 per altre contraffazioni.
La donna ritratta di profilo, sostiene il falsario, è in realtà Sally, una delle colleghe con cui ha lavorato in un supermercato di Bolton, in Inghilterra, negli anni '70.
Fra il 1989 e il 2006 Greenhalgh, 54 anni, ha venduto una statuetta falsa di una principessa egizia e diverse copie di sculture di Paul Gaugin, oltre che copie di antichità romane, guadagnando in totale circa 1,42 milioni di euro.
Fu nel 2010 che Martin Kemp, professore emerito di storia dell'arte dell'università di Oxford e il più autorevole esperto di Leonardo nel mondo accademico, aveva pubblicato un libro intitolato 'La bella principessa: la storia del nuovo capolavoro di Leonardo da Vinci', in cui considerava provata la paternità del quadro da parte del maestro fiorentino.
Ma Greenhalgh spavaldo rivela: "Ho disegnato quest'opera nel 1978, quando lavoravo nel supermercato Coop. Il modello era una ragazza di nome Sally che faceva la cassiera. Nonostante la sua posizione umile, era abbastanza autoritaria e si dava molta importanza", ha riferito il falsario al Daily Mail.
Greenhalgh spiega di avere utilizzato un'antica tela risalente al 1587 che era stata fabbricata con lo stesso tipo di materiali che utilizzava Leonardo. Per falsificare la tinta, inoltre, avrebbe usato pigmenti mescolati da lui stesso a partire dal carbone ricavato dalla legna di alberi secolari.
L'origine dell'opera 'La bella principessa' resta incerta, dal momento che non è venuta alla luce se non nel 1998, quando è stata venduta dalla casa d'aste Christie's di New York per 20.500 euro. Gli esperti di Christie's, allora, catalogarono il ritratto come una copia dello stile di Leonardo elaborata in Germania nel XIX secolo. Dal 2007 il quadro appartiene a un collezionista canadese, che difende la paternità del pittore italiano, tesi corroborata appunto nel 2010 dal professore Kemp.