Mercoledì 24 Aprile 2024

Legge di Stabilità, dai tagli alle misure per la crescita

Ecco il 'menù' da 36 miliardi

CREDITO D'IMPOSTA PER RICERCA E SVILUPPO FINO AL 2019 - A tutte le imprese che effettuano investimenti in ricerca e sviluppo "a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019, e' attribuito un credito d'imposta nella misura del 25% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi d'imposta precedenti a quell in corso al 31 dicembre 2015". Il credito d'imposta è "riconosciuto fino a un massimo annuale di euro 5 milioni per ciascun beneficiario, a condizione che siano sostenute spese per attivita' di ricerca e sviluppo almeno pari a euro 30.000".

TAGLIO DELL'IRAP - Le imprese potranno dedurre integralmente la componente lavoro dalla base imponibile Irap.

RIFINANZIAMENTO DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI - Per far fronte agli oneri derivanti dall'attuazione del jobs act "e' istituito presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali un fondo la cui dotazione e' pari a 1600 milioni di euro per l'anno 2015 e a 2000 milioni a decorrere dal 2016".

FONDO FAMIGLIA - Istituito presso il Tesoro, avrà una dotazione di 500 milioni di euro all'anno a decorrere dal 2015 da destinare al finanziamento di interventi a favore delle famiglie, anche attraverso misure di carattere fiscale. 

NUOVA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA - Dal 2016 La legge di stabilita' sterilizza la clausola di salvaguardia Letta-Saccomanni per il 2015, ma, per blindare il pareggio di bilancio nel 2017 e rassicurare Bruxelles, prefigura nuovi aumenti dell'Iva e delle accise sui carburanti a decorrere dal 1 gennaio 2016 e in seconda battuta dal 1 gennaio 2017.

ECOBONUS - Confermato l'ecobonus e il bonus ristrutturazioni. Il primo è al 65%, valido anche per i condomini, il secondo al 50%. Entrambi sono rinnovati fino a dicembre 2015.

PENSIONI SI PAGANO IL 10 DEL MESE - Dal 1 gennaio 2015 "al fine di razionalizzare e uniformare le procedure e i tempi di pagamento" delle prestazioni previdenziali, le pensioni saranno messe in pagamento il giorno 10 di ogni mese o il giorno successivo se festivo.

SANITA': FONDO AUMENTA DI 2 MILIARDI - Il prossimo anno ci sarà l'aumento di 2 miliardi del Fondo sanitario nazionale, che passa a circa 112 miliardi nel 2015 (115,4 nel 2016) così come sottoscritto da Regioni e governo nel Patto per la Salute, "salvo eventuali rideterminazioni" in attuazione del dl Irpef. 

CLAUSOLA TAGLIA-SANITA' - Applicata se le Regioni non troveranno un accordo per ripartire i 4 miliardi di spending review a loro carico. Senza intesa, interverrà il governo "considerando anche le risorse destinate al finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale".

BONUS SCUOLA E UNIVERSITA' - Duecento milioni di euro dal 2015 per le scuole non statali. La legge di stabilità, inoltre, incrementa di 150 milioni di euro il fondo per il finanziamento ordinario delle università. 

TFR IN BUSTA PAGA DA MARZO - Nessuna riduzione fiscale per il Tfr che verrà liquidato in busta paga (art.6 della bozza): potrà essere erogato mensilmente dal primo gennaio e la richiesta, se fatta, sarà irrevocabile fino al 2018. L'importo sarà assoggettato a tassazione ordinaria. La norma scatterà per le retribuzioni dal primo marzo 2015 al 30 giugno 2018. Esclusi dalla possibilità i lavoratori pubblici, i lavoratori domestici e quelli del settore agricolo. Bisogna lavorare da almeno 6 mesi.

SU LE TASSE SU RENDITE FONDI PENSIONE - Passa dall'11 al 20% la tassazione sui rendimenti dei fondi pensione "dal periodo d'imposta 2015". Sui redditi derivanti dalle rivalutazioni dei fondi per il trattamento di fine rapporto la tassazione passa dall'11 al 17%.

FONDO GIUSTIZIA - Arriva il Fondo per la Giustizia, che ottiene una dotazione di 50 milioni di euro nel 2015. Le risorse vengono incrementante a 90 milioni nel 2016 e raggiungono quota 120 milioni nel 2017. Tra gli obiettivi il "recupero dell'efficienza del sistema giudiziario" e il "completamento del processo telematico".

NEOASSUNTI, TETTO AL TAGLIO CONTRIBUTO - Il taglio dei contributi per i neo assunti a tempo indeterminato avrà un limite massimo annuo di 6.200 euro. L'azzeramento dei contributi arriverebbe quindi fino a circa 19.000 euro di salario. Niente taglio contributo per i lavoratori a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti.

NO TAGLI SCONTI FISCO, MA SPUNTANO L'IVA E LE ACCISE BENZINA - La legge di stabilità sterilizza, togliendoli, i tagli per 3 miliardi previsti alle agevolazioni fiscali già dal 2015, ma - come sorta di clausola di salvaguardia - prevede che dal 2016 possano aumentare l'Iva e le accise della benzina. 

STOP INCENTIVI AUTO VERDI - Niente più incentivi nel 2015 per l'acquisto di auto a basse emissioni con la rottamazione di veicoli usati. La legge di stabilità annulla gli stanziamenti da 45 milioni per il prossimo anno costituiti in un apposito fondo presso il Mise.

BLOCCO CONTRATTI PA, ESCLUSI POLIZIA E GIUDICI -Il blocco del contratto degli statali viene prorogato per un altro anno, fino al 31 dicembre 2015. Rinviato di un anno, fino al 2018, anche il pagamento dell'indennità di vacanza contrattuale e il blocco degli automatismi stipendiali per il personale non contrattualizzato. Magistrati, avvocati e procuratori dello Stato, personale militare e delle Forze di polizia e diplomatici sono esclusi dal blocco degli scatti contrattuali.

TAGLIO PARTECIPATE - Gli enti locali entro il 31 marzo 2015 devono mettere a punto un "piano operativo" per il taglio delle partecipate attraverso cessioni, accorpamenti e contenimento dei costi anche con il taglio degli stipendi dei dirigenti. 

100 MILIONI ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE - Cento milioni, dal 2015, andranno all'Agenzia delle Entrate. Le risorse vengono assegnate come "contributo integrativo alle spese di finanziamento".