Martedì 23 Aprile 2024

Lecce, dà fuoco alla compagna: arrestato 42enne di Nardò

L'uomo aveva chiamato i soccorsi per un incidente domestico, ma le indagini hanno evidenziato un inquietante quadro di maltrattamenti e violenze nel corso della convivenza. La donna è stata trovata senza conoscenza con ustioni di terzo grado al volto e al torace.

L'intervento in piazza Aranci

L'intervento in piazza Aranci

Lecce, 18 dicembre 2014 - Tenta di darle fuoco e viene arrestato. Ad essere ammanettato dagli agenti della Polizia di Stato di Lecce è stato un uomo di quarantadue anni, Alberto Antico, convivente da quattro anni con la sua vittima di dieci anni più grande di lui.  Le indagini degli uomini del Commissariato di Nardò sono partite dalle dichiarazioni del personale del 118 intervenuto nell`appartamento per soccorrere la donna. 

Chiamati dal compagno, gli operatori, hanno trovato la signora quasi senza conoscenza con ustioni di terzo grado al volto e al torace. Solo poco prima di perdere conoscenza ha riferito ai sanitari di essere stata arsa dal compagno, il quale, invece, aveva riferito agli inquirenti che l`incidente domestico era avvenuto nel tentativo di accendere un camino con l`alcol. 

Le indagini svolte facevano emergeva al contrario un inquietante quadro di maltrattamenti e violenze da parte dell`uomo nel corso della convivenza che si prolungava da quattro anni. Versione, infine, confermata dalla donna nel momento in cui, dopo le cure, è stata in grado di parlare. 

La donna è tuttora ricoverata nel centro grandi ustionati dell'ospedale Perrino di Brindisi. L'ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip Annalisa De Benedictis su richiesta del sostituto procuratore Maria Vallefuoco. 

E' accusato di tentato omicidio e maltrattamenti aggravati dalla recidiva Alberto Antico, arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip di Lecce Annalisa De Benedictis su richiesta del sostituto procuratore Maria Vallefuoco. Secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori, l'uomo, nel tardo pomeriggio del 9 dicembre, al termine dell'ennesima lite ha cosparso la donna di alcol e poi le ha dato fuoco con un accendino. A distanza di parecchio tempo (che gli inquirenti hanno definito "dannoso per le condizioni di salute della signora"), Antico ha telefonato al 118, chiedendo un intervento a seguito di un incidente domestico. 

La donna, che aveva cercato di spegnere le fiamme da sola, è stata trasportata all'ospedale Fazzi di Lecce e, subito dopo, al Perrino di Brindisi, a causa della gravità delle ferite e in stato di incoscienza. Solo a distanza di 24 ore i poliziotti sono riusciti a raccogliere la sua testimonianza, con il consenso dei medici, ottenendo la conferma di quanto avevano sospettato, ovvero che il convivente l'avesse cosparsa di alcol e poi avesse cercato di ucciderla.