Lucas Biglia
Roma, 28 giugno 2016 – Una maledizione sembra essersi abbattuta sull’Argentina. A East Rutherford, al MetLife Stadium, si è consumato l’ennesimo suicidio calcistico dell’Albiceleste, che anche quest’anno, partendo da favorita assoluta nel torneo, ha perso la finale di Copa America ai rigori contro il Cile. Lo scorso anno era finita nello stesso identico modo, contro la stessa Roja. Una delusione troppo forte per un’intera nazione, che nonostante le generazioni di fenomeni che si sono succeduti negli anni, non riesce ad alzare al cielo un trofeo dal lontano 1993, quando ben 23 anni fa vinse in Ecuador la sua 14esima Copa America. La sconfitta pesa e brucia nell’animo dei giocatori, e tra questi c’è anche e soprattutto Lucas Biglia, il quale ha sbagliato l’ultimo penalty dell’Argentina, che è risultato decisivo per la vittoria finale del Cile. Dopo l’infortunio accorso all’inizio della competizione, il ct argentino Martino, aveva deciso di tenerlo comunque in rosa per provare un suo recupero in extremis proprio in vista della finale. Detto e fatto, l’argentino, sostituito egregiamente da Augusto Fernandez fino all’ultima gara, aveva recuperato in tempi record, oltre ogni aspettativa. Ha fatto di tutto per poter disputare quella finale. Un errore decisivo che pesa come un macigno sul regista della Lazio, che adesso potrebbe anche decidere di lasciare la Seleccion, così come ha annunciato che farà Messi e non solo. FUTURO – Anche con la Lazio il suo futuro rimane in bilico. Avrà bisogno sicuramente di un po’ di tempo per smaltire la delusione e mettersi alle spalle tutto. Adesso partirà per le vacanze, poi raggiungerà il ritiro di Auronzo e i suoi compagni, dove conoscerà anche il nuovo tecnico Marcelo Bielsa, suo connazionale, ma guarda caso ex ct proprio del Cile, che probabilmente con la sua mentalità e filosofia ha dato il via al ciclo di vittorie inaugurate dalla Roja negli ultimi anni. Il tecnico argentino ha chiesto alla società come prerogativa proprio di evitare la partenza di Lucas Biglia. Forse il giocatore più importante di questa Lazio, quello più fondamentale e difficilmente sostituibile. Lotito gli offrirà un adeguamento con rinnovo fino al 2020, a 3 milioni di euro a stagione. Tetto ingaggi sforato, ma se si vuole tenere un campione come lui in squadra, era inevitabile. Il regista, nonché capitano dei biancocelesti, ci sta pensando, sul suo futuro non ha ancora preso una decisione. Dovrà però farlo in fretta, perché la Lazio non può permettersi di aspettare troppo a lungo. Nel caso in cui l’argentino decidesse di lasciare, i biancocelesti hanno già sondato il terreno per Walace del Gremio, anche se a molti non convince appieno. Lucas riflette, ma la sua permanenza non sembra così scontata come molti pensano.