Venerdì 19 Aprile 2024

Sondaggio Ixè, cala il Pd ma resta alta la fiducia in Renzi. Art. 18, il 64% dice no all'abolizione

Poteri forti e opposizione interna al Partito democratico sono i nemici di Renzi. Secondo il sondaggio i poteri forti (41%) e l'opposizione interna (40%) raccolgono oltre l'80 per cento delle indicazioni degli intervistati

Matteo Renzi (Olycom)

Matteo Renzi (Olycom)

 Roma, 19 settembre 2014 - Nel caos delle riforme, col Pd spaccato sul Jobs act, l'ultimo sondaggio dell'Istituto demoscopico Ixè in esclusiva per Agorà riporta una flessione di oltre un punto percentuale nelle intenzioni di voto per il Partito democratico. Il partito guidato da Matteo Renzi passa dal 41,5% della scorsa settimana al 40,4%. Lieve ripresa di Forza Italia (+0.3) in leggero aumento anche il M5S che si attesta al 20,5% rispetto al precedente 20,1%.

FIDUCIA NEI LEADER - Rimane saldo al primo posto Matteo Renzi per quanto riguarda la fiducia nei leader. Con il 50 per cento delle preferenze, il presidente del consiglio rimane in testa alla classifica. A seguire il Presidente Napolitano al 39%. Appaiati con il 20 per cento il segretario della Lega Nord, Salvini e Beppe Grillo (M5S).

FIDUCIA NEL GOVERNO -  Rimane alta anche la fiducia per l'azione di Governo. L'esecutivo Renzi si attesta al 48%, in calo di un punto percentuale rispetto alla scorsa settimana. A fine giugno la fiducia nell'operato dell'esecutivo era del 53%.

ART. 18 - No all'abolizione dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori. E' quanto emerge dal sondaggio Ixè. Le opinioni raccolte dall'Istituto diretto da Roberto Weber, non lasciano spazio a dubbi. Contrari all'abolizione il 64% degli intervistati

I PROBLEMI DI RENZI - Poteri forti e opposizione interna al Partito democratico sono i nemici di Renzi. Secondo il sondaggio i poteri forti (41%) e l'opposizione interna (40%) raccolgono oltre l'80 per cento delle indicazioni degli intervistati