Martedì 23 Aprile 2024

Marotta: futuro di Morata in due settimane, poi agiremo

Ospite nella redazione di Tuttosport, il direttore generale bianconero ha spiegato la posizione di Morata e quella della Juventus, che valuta diverse piste.

Marotta spera ancora nella volontà di Morata di restare a Torino (LaPresse)

Marotta spera ancora nella volontà di Morata di restare a Torino (LaPresse)

Torino, 24 maggio 2016 "Definiremo il futuro di Morata nel giro dei prossimi dieci giorni, massimo due settimane. E anche la volontà del ragazzo avrà un certo peso. Una volta parlato con il Real, agiremo di conseguenza sul mercato": chiarisce il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta, in un'intervista esclusiva a Tuttosport. Una spiegazione che fa capire quanta sia l'indecisione (almeno apparente) attorno alla situazione dell'attaccante spagnolo. E se la stampa iberica insiste sulla presunta volontà del numero 9 bianconero di cambiare aria, a causa di alcuni frizioni con Massimiliano Allegri, dalle parole dell'ex dirigente della Sampdoria si evince tutt'alltro. A rimettere in discussione l'addio ci sarebbe proprio il desiderio di Morata di continuare a vestire la maglia della Vecchia Signora, con la quale è cresciuto in maniera esponenziale.

Marotta aveva già definito il diritto di recompra in favore del Real Madrid come una spada di Damocle, concetto ribadito anche a Tuttosport, al quale ha parlato delle possibili alternative al centravanti della Nazionale spagnola. "Stiamo valutando diverse piste, fermo restando che cerchiamo giocatori da Juve, e dunque il cerchio si restringe", dice il dg bianconero. Le ipotesi più intriganti rispondono al nome di Edison Cavani e Romelu Lukaku, entrambi profili di alto, altissimo spessore in campo internazionale. Il secondo in particolare è stato in passato più volte vicino all'approdo a Torino, su pressione dell'agente Mino Raiola. Due anni fa, proprio l'arrivo di Morata precluse quello del giovane talento belga: destini incrociati che a breve potrebbero di nuovo intrecciarsi in una sorta di passaggio di testimone.

Legata alla vicenda Morata è pure quella di Domenico Berardi. "E' un ottimo giocatore, valuteremo con calma cosa sia meglio per noi e per il ragazzo che comunque, se acquisteremo, rimarrà con noi". Una puntualizzazione importante quella di Marotta, dopo che nei giorni scorsi si era ipotizzato un possibile inserimento del giovane del Sassuolo nella trattativa con la Roma per Pjanic. Ecco che quindi l'attaccante dell'Under 21 entra di diritto nella lista dei possibili sostituti di Morata, o di Cuadrado volendo. Sì, perché per caratteristiche Berardi sarebbe più l'alternativa al colombiano, che quasi sicuramente non si muoverà dal Chelsea, nonostante il pressing della Juventus. Diversi casi spinosi attendono insomma la dirigenza bianconera, che in questi anni mai ha tradito le speranze di tifosi e staff tecnico.