Paul Pogba (Ansa)
Torino, 28 luglio 2016 - In casa Juventus sta per iniziare una nuova era. Non solo quella di Gonzalo Higuain, presentato oggi nella sala stampa dello Stadium, ma soprattutto quella del "dopo Pogba". Il francese, infatti, è in procinto di essere ufficializzato dal Manchester United, che ha pronto per lui un quinquennale da 13 milioni a stagione. Al club bianconero invece andranno 110 milioni più 10 di bonus e la certezza di non dover pagare le commissioni a Mino Raiola. Un trasferimento che segnerà la storia del calciomercato, a maggior ragione se si pensa che il classe '93 arrivò a Torino praticamente a costo zero.
ADIEU PAUL - Un affare che rende felice tutte le parti. Anche la Vecchia Signora, che si ritrova adesso con un tesoro da quasi 120 milioni. Una cifra che rende meno amara la partenza di un talento come Pogba, che in questi quattro anni ha smosso gli equilibri come pochi in Italia. Un giocatore unico nel suo genere per classe, età e e fisico, capace di far innamorare i tifosi con gol dalla distanza e colpi fuori dall'ordinario. Ma in casa Juventus non è il momento dei ricordi nostalgici, perché l'inizio della nuova stagione si avvicina a grandi passi. Se c'è una caratteristica che la dirigenza piemontese ha dimostrato di possedere in questa sessione di mercato in particolare è quella della prontezza. Beppe Marotta pare infatti aver già messo le mani sul sostituto del "Polpo Paul".
DA UN FRANCESE AD UN ALTRO - In dirittura d'arrivo sembra essere la trattativa che porterà Blaise Matuidi all'ombra della Mole. Raiola lo ha proposto e poi promesso ai bianconeri nell'ambito della cessione di Pogba e il giocatore del Paris Saint Germain sarebbe ben felice della nuova destinazione. L'affare si può chiudere intorno ai 25 milioni più 5 di bonus, mentre al francese è stato offerto un quadriennale da 5.5 milioni a stagione. Mezz'ala dalle ottime doti da incursore e interditore, Matuidi piace alla Juventus da almeno un anno, ma nell'estate scorsa il Psg alzò il muro.
A distanza di dodici mesi la situazione è cambiata e il classe '87 non è più ritenuto incedibile dai parigini. Un centrocampista che non sarà talentuoso quanto Pogba, ma grazie al quale Madama trarrà benefici in fatto di concretezza e senso della posizione. E in casa bianconera la speranza è che, cambiando gli addendi francesi, il risultato non cambi, almeno entro in confini nazionali, perché In Europa, invece, l'obiettivo è quello di tornare a vincere.