Martedì 23 Aprile 2024

Sulla rotta della disperazione, altri 700 migranti salvati dall'Italia nel Canale di Sicilia

Nel pomerigggio e in serata l'approdo a Porto Empedocle e Augusta

Migranti soccorsi (Ansa)

Migranti soccorsi (Ansa)

Roma, 22 novembre 2014 - Incessante attività dell'Italia sul fronte delle rotte marittime della disperazione. Quasi 700 migranti sono stati soccorsi nelle ultime 48 ore dalla nave Gregoretti CP920 della Guardia Costiera nel Canale di Sicilia, in acque libiche, in 5 diverse operazioni di soccorso. In corso le ricerche di un disperso, il fratello di una delle persone soccorse che ne ha denunciato la scomparsa. 

CINQUE SOCCORSI - Diverse sono state le chiamate da telefoni satellitari da parte di migranti a bordo di gommoni che cercavano di attraversare il canale. La nave della Guardia Costiera, che si trovava nello Stretto in attività di controllo pesca, su disposizione della Centrale Operativa di Roma ha effettuato tra la notte di giovedì e la giornata di venerdì ben 5 soccorsi traendo in salvo 520 migranti. 

AMPIO SETTORE - Successivamente, la nave Gregoretti veniva dirottata a circa 60 miglia Nord di Tripoli insieme alla M/N Epic Bali, battente bandiera di Singapore con a bordo 78 migranti salvati in un precedente soccorso, al fine di dare assistenza ad un altro mercantile «Eviacement III» dirottato in zona dalla Centrale Operativa di Roma, che aveva individuato un ulteriore gommone e stava procedendo al trasbordo di 93 migranti. Una volta a bordo uno dei migranti ha denunciato la scomparsa del fratello, e perciò la Centrale Operativa di Roma ha disposto la ricerca del presunto disperso alle unità presenti nella zona.

DOPPIO APPRODO - Dopo aver preso a bordo i 78 migranti salvati precedentemente dal mercantile Epic Bali, la Gregoretti ha fatto rotta verso Porto Empedocle dove è attesa per le 17, mentre la M/N Eviacement III dirige verso il porto di Augusta, dove giungerà intorno le 22.00