Martedì 23 Aprile 2024

Italia-Germania, probabili formazioni e ultimissime

Stasera alle 21, a Bordeaux, lo scontro che vale la semifinale. E' l'ennessimo capitolo di uno scontro che segna da sempre il destino delle due nazionali. dall'inviato LEO TURRINI

Conte e la nazionale italiana a Bordeaux (Ansa)

Conte e la nazionale italiana a Bordeaux (Ansa)

Bordeaux, 2 luglio 2016 - È 'solo' una partita di calcio. Le nostre vite non saranno diverse domattina, in caso di vittoria o di sconfitta. Continueremo ad avere le ansie per i figli senza lavoro, le preoccupazioni per i quattro soldi che teniamo in banca, le arrabbiature per le liste d’attesa troppo lunghe negli ospedali.  È ‘solo’ una partita di calcio, lo dico per i tromboni della retorica e per i pensosi e penosi maestrini dello snobismo travestiti da gufi finto intellettuale. È ‘solo’ una partita di calcio, Italia-Germania. Ma proprio per questo è normale sperare di vincerla, è giusto sognare un’altra impresa degli azzurri. Non bisogna mai avere paura delle passioni nazionalpopolari, quando sono sincere. E dunque io sono qui per raccontare cosa la squadra di Conte tenterà di inventare, per mandare a casa i campioni del mondo. Che partono, oggettivamente, favoriti. Neuer in porta, zero gol subiti, una batteria di artisti dalla cintola in su, per forza che anche uno come Mario Gomez fa la sua porca figura, con buona pace degli amici di Firenze.

Qui a Bordeaux, dove le due selezioni sono arrivate in serata, non fa molto caldo. Sembra un dettaglio meteo e invece ha un significato. Fin qui l’Italia ha speso moltissime energie. Le caratteristiche della nostra manovra impongono ritmi quasi frenetici. Più passano i giorni e meno semplice diventa il recupero fisico. Il fresco può aiutare Chiellini e compagni, fermo restando che non sarà certo la... temperatura a determinare il verdetto. In materia di formazione, De Rossi, la Sora Cesira del nostro centrocampo, sta disperatamente tentando di rimettersi in piedi. Ieri a Montpellier ha lavorato un poco con i compagni. La volontà è fuori discussione, però qui rischia di imporsi il pessimismo della ragione.

Mi spiego. Sono mesi che Conte insiste sul tasto della piena efficienza atletica. Possibile si esponga al rischio di bruciare un cambio in un match contro i tedeschi muscolari? Uhm, è altamente improbabile. Ci sta invece che l’allenatore rimandi la scelta all’ultimo momento, sebbene in cuor suo ritengo abbia già dolorosamente deciso.

Cioè: il romanista andrà in panchina e rispetto alla formazione che ha eliminato la Spagna l’unica novità, obbligata, sarà rappresentata da Sturaro. Resta da capire se lo juventino si posizionerà davanti alla retroguardia o se verrà spostato Parolo. Dopo di che, a gara in corso, il ct ha in mente di spendere la carta Insigne: la Germania è forte in ogni reparto ma soffre un po’ la rapidità. Diavolo, sono tedeschi: rigorosi, disciplinati e alla fine della fiera un po’ zucconi. O almeno così qui si ama sperare.

I campioni del mondo hanno quel quintetto (Khedira-Kroos-Müller-Özil-Draxler) che fa rizzare i capelli sulla testa al solo nominarli. Sono meno pigri degli omologhi spagnoli, i quali a Parigi si sono dimenticati che il gioco dell’Italia parte sistematicamente da Bonucci e talvolta pure da Chiellini. Io sospetto che Joachim Löw, il loro ct, farà marcare a uomo Bonucci in fase di ripartenza azzurra e non è una battuta: molto dipenderà da come gli azzurri riusciranno a incrinare le teutoniche certezze dalla cintola in su.  Fondamentali potranno essere le repentine scorribande di Giaccherini e di Florenzi, due che hanno il vantaggio della sfacciataggine a cospetto di avversari ben più celebri e celebrati. Va bene, in fondo è ‘solo’ una partita di calcio. Ma vincerla non ci dispiacerebbe, vero?

 

LE PROBABILI FORMAZIONI

Italia: Buffon, Bonucci Barzagli, Chiellini, Florenzi, Parolo, Sturaro Giaccherini, De Sciglio, Eder, Pellè

Germania: Neuer, Hector, Hummels, Boateng, Kimmich,Kroos, Khedira, Draxler, Muller, Ozil, Gomez.