Giovedì 25 Aprile 2024

Isola dei Famosi, vincono le Donatella. Nella finale le gemelle modenesi battono Brice Martinet

Silvia e Giulia Provvedi, 22 anni a testa, nell'ultima puntata hanno avuto la meglio anche su Valerio Scanu, Rocco Siffredi e Cecilia Rodriguez

Isola dei Famosi, vincono le Donatella

Isola dei Famosi, vincono le Donatella

Milano, 24 marzo 2015 - Non sono né sexy né lagnose. E neppure bollite. Ridono, hanno una soglia di resistenza alla fatica fisica da fachiro, e ridono. Non hanno fidanzati piagnucolosi ad attenderle. Il vincitore dell’Isola dei Famosi 2015 è il concorrente a due teste, le Donatella, Silvia e Giulia Provvedi. Uno spritz corretto al ginseng che non s’è mai sgasato per tutta la durata del programma. Le gemelle faccia pulita, bassine, secche secche, senza tette rifatte, e nemmeno labbra a canotto. Maschiacce. Modenesi, 22 anni a testa. 57 mila e passa like su Facebook contro il 350 mila di Valerio Scanu, per alcuni il favoritissimo abbattuto invece senza pietà con tutto il suo corredino di maniera, canottiera costumino e muta di chihuahua.

Ad aspettare le Donatella in studio, prima ancora della vittoria, una volta eliminati i due galli del pollaio Scanu e Siffredi, e fatto fuori il modello-bello Brice Martinet, la Rettore, che per questa sera si fa chiamare Donatella. Via via le ragazzacce struccate hanno mandato a casa tutti gli altri, Ceciliona Rodriguez compresa, accolta a Milano da mamma e fidanzato e - dietro le quinte - da Belen che forse in uno slancio magnanimo da presunta diva lascia la scena tutta ala sorellina. Scena insulsa, in una serata in cui di scene patetiche se ne sono viste: una per tutte, la moglie di Martinet, la fotografa Elena Falbo, calata sul palco con l’abito da sposa fino a far singhiozzare il marito provato dalla lontananza. Scanu, l’amico di Maria, si è ritrovato sul ring con la vecchia nave scuola - di celluloide - di generazioni di ma(s)chi aspiranti sciupafemmine. Il ragazzo timido e incerto ha la sua rivincita di fronte alla platea televisiva, cosa che non gli è riuscita cantando soltanto. Ma la scuola De Filippi ha insegnato a lui la potenza del televoto e le furbizie da volponi, qualche momento di autenticità e molte strategiche ambiguità che in televisione funzionano quasi sempre. stavolta no.  A proposito di ingenue ambiguità, da notare nel gran finale la santarella Marcuzzi in nude look inguinale targato Versace e gli 'zii' Mara (Venier) e Alfonso (Signorini) dietro il paravento senza traccia apparente di vestiario. 

Tornando a Scanu, in questa mandata del reality - per la prima volta su Canale 5 dopo nove edizioni di appartenenza a Raidue e a Simona Ventura - si deve aggiungere la forza decisiva dei social network, davvero determinanti in ogni pubblica esibizione. Ma non è bastato nemmeno tutto questo ben d’iddio a salvare il ragazzo: uscito al televoto contro Cecilia Rodriguez. Non è bastata l’Isola con vocazione eco friendly al riciclaggio a Valerio che i suoi atout li ha giocati tutti: la fragilità a Cayo Paloma, le discussioni sulla sua identità sessuale - gay, non gay, un po’ sì, anzi no, e anche se fosse? - e perfino la liposuzione che avrebbe dovuto snellirlo definitivamente (ma la fame in Honduras ha fatto di meglio). Facile vittoria, sulla carta, per folle di teenager che vedono Siffredi come un insignificante, vecchio porno-babbione.  Ma ieri sera Rocco, il pornodivo più amato dagli italiani, classe 1964, con la moglie (pornoattrice) di altera bellezza e due splendidi figli adolescenti ha figurato in studio come un lord inglese al circo bagonghi. Cancellata di colpo la palapa honduregna e pure la succursale milanese. Anche per lui i social insorgono però, il tenore dei commenti dei machi italiani è questo: "Se Rocco lascia il porno mi faccio prete". Figuriamoci, perfino fare il papa è oggi un incarico a termine... Da capirli però, perché Rocco in realtà è agli uomini che piace tanto tanto: ha incarnato nello show quella che dovrebbe essere una naturale parabola di vita. Ovvero: esuberanza e ottima dotazione fisica da giovani, utilizzo più cerebrale della sfera sessuale in età adulta, infine bilanciamento fra sesso e tenerezza nei dintorni della mezza età. Rocco ha voluto sottolineare - pure se fra ammiccamenti e battute da spogliatoio - che anche il sessuomane professionista si può ritrovare con un 'coso' bollito e dedicare la residua baldanza alla moglie a lungo cornificata. Scandalosissimo, il copione benpensante scritto per l’attore tv Siffredi Rocco, altrimenti detto 'colosso di Ortona'. Una vittoria con coriandoli e trofeo sarebbe stata di troppo.