Mercoledì 24 Aprile 2024

Isis, tentarono di uccidere il leader al-Baghdadi: giustiziati 13 dirigenti del Califfato

Un gruppo di luogotenenti, in disaccordo con il leader, avrebbe cercato di eliminarlo durante una delle sue rare uscite in pubblico

Il califfo al Baghdadi (Foto Ap)

Il califfo al Baghdadi (Foto Ap)

Baghdad, 4 luglio 2015 - Giustiziati 13 dirigenti di spicco dell'Isis dopo il fallito tentativo di rovesciare il loro stesso leader Abu Bakr al-Baghdadi: è quanto si sostiene in un articolo pubblicato dal sito iracheno on-line 'Tomorrow Press News'. All'origine del fallito golpe contro il Califfo ci sarebbero stati i profondi contrasti tra quest'ultimo e un gruppo di luogotenenti sulla strategia militare ed espansionistica adottata dall'Isis in Siria, Libia e Afghanistan, e della decisione di commissionare attentati anche in Arabia Saudita. 

Secondo fonti riservate vicine alle autorità di Mosul, una delle principali città dell'Iraq controllate dai jihadisti, i cospiratori avevano progettato nei dettagli come eliminare Baghdadi durante una delle sue rarissime uscite per le strade di al-Raqqah, capoluogo dell'omonima provincia nel nord dell'Iraq nonché capitale di fatto dell'auto-proclamato califfato: l'auto con a bordo il numero uno dello Stato Islamico sarebbe dovuta essere fatta saltare in aria in un giorno imprecisato compreso fra il 10 e il 13 giugno, ma per una serie di circostanze non ancora del tutto chiare il piano fu scoperto e sventato proprio poco prima di essere portato a compimento.