Isis, l'erede di Jihadi John giustizia 5 'spie britanniche' e minaccia Cameron

Nuovo filmato diffuso da Daesh. Le immagini mostrano l'esecuzione di 5 presunte spie britanniche. Il boia, che ha un forte accento britannico, come Jihadi John (ucciso da un drone a novembre), minaccia il Regno Unito e Cameron, chiamato schiavo degli Usa. Alla fine anche un bimbo di 6 anni in mimetica che dice: "Uccideremo i kuffar (infedeli)"

Nuovo video dell'Isis con l'erede di Jihadi John (da youtube)

Nuovo video dell'Isis con l'erede di Jihadi John (da youtube)

Londra, 3 gennaio 2016 - Nuovo video choc diffuso in rete dall'Isis. Il filmato mostra l'esecuzione di 5 uomini accusati di essere "spie britanniche". I cinque, vestiti di arancione, "confessano" di essere degli agenti al soldo dei servizi di sicurezza del Regno Unito. Il video, della durata di 10 minuti, mostra le presunte spie in ginocchio davanti a cinque carnefici, mentre un jihadista con accento britannico (come il famigerato Jihadi John, il decapitatore degli ostaggi stranieri, eliminato a novembre da un drone della Raf in Siria) dice che sono state "abbandonate" dal governo britannico, prima di dare il via all'esecuzione.

L'erede di Jihadi John avverte: "Questo è un messaggio per David Cameron, schiavo della Casa Bianca e mulo degli ebrei", e continua rivolgendosi "al popolo della Gran Bretagna", il militante afferma che l'Isis "un giorno invaderà" la loro terra, "dove governarà attraverso la Sharia".  E minaccia "i vostri bambini" pagheranno per i bombardamenti aerei della Raf in Siria, iniziati ai primi di dicembre.

Il militante mette poi a confronto il primo ministro Cameron con i suoi predecessori "arroganti e stupidi", Gordon Brown e Tony Blair, e conclude: "Perderai la guerra, come hai perso in Iraq e Afghanistan. Ma questa volta, quando perderai, i tuoi figli erediteranno la tua sconfitta e ti ricorderanno come un pazzo che pensava di poter lottare contro lo Stato islamico".

Il video, che sembra essere stato rilasciato da un gruppo di stanza a Raqqa, si conclude con un bambino di 5 o 6 anni, che sembra essere anche lui britannico, vestito con una mimetica ed una fascia nera sulla testa con lo stemma di Isis, che, puntando un dito alle sue spalle (forse in direzione del Regno Unito), dice: "Uccideremo i kuffar (infedeli) da quella parte". 

La Bbc fa notare che tra le cosidette 'spie' cè un uomo che afferma di essere libico, di Bengasi. I media inglesi sottolinenano anche che gli altri 'agenti' di Londra, poi apparentemente giustiziati, dicono in arabo di essere invece originarie di Raqqa (Siria). 

Le autorità di Londra hanno affermato di essere "al corrente" del nuovo video dello Stato islamico. "Siamo al corrente del video, stiamo esaminando il contenuto", ha spiegato il ministero degli Esteri britannico in una breve dichiarazione.