Isis, rapito turista francese: "Esecuzione se Hollande non ferma i raid in Iraq" / VIDEO

Hollande: "Lavoriamo per il rilascio". Deputato iracheno: "Isis usa gas al cloro: 300 militari morti". Non si ferma l'esodo dei curdi siriani in fuga dai sanguinari jihadisti. Terrificante messaggio audio del portavoce dello Stato islamico

Herve Pierre Gourdel, rapito in Algeria, in un fermo immagine tratto dal video postato su Youtube

Herve Pierre Gourdel, rapito in Algeria, in un fermo immagine tratto dal video postato su Youtube

Ginevra, 22 settembre 2014 - "Conquisteremo la vostra Roma, frantumeremo le vostre croci e renderemo schiave le vostre donne, con l'aiuto di Allah". Così i jihadisti sunniti dello Stato islamico (Isis) sono tornati a minacciare l'Occidente e a incitare i propri miliziani a eliminare gli "infedeli, civili o militari". "Se si riesce a uccidere un americano o un europeo miscredente (in particolare i vendicativi e sporchi francesi) o un australiano, o un canadese, e anche tutti i cittadini dei Paesi che si sono schierati nella coalizione contro l'Isis, allora invocate Allah e uccidetelo", ha esortato Abu Mohammed Al-Adnani, portavoce del gruppo, in un messaggio audio diffuso in più lingue, nel quale ha irriso Barack Obama, definito "il mulo degli ebrei".

RAPITO TURISTA FRANCESE - In mano ai jihadisti è finito un cittadino francese, il 55enne Herve Pierre Gourdel, rapito domenica sera in Algeria da un gruppo di miliziani locali, legato all'Isis, che ha minacciato di ucciderlo se Hollande non fermerà i raid in Iraq. I terroristi hanno diffuso un video in cui l'uomo si appella a Francoise Hollande. "Sono arrivato in Algeria il 20 settembre, vi scongiuro (signor presidente) di fare tutto quanto in vostro potere per fermare questi attacchi in Iraq", afferma Gourdel alla telecamera con accanto a destra e sinistra due uomini armati con il volto celato da un turbante. Il governo francese ha confermato l'autenticità del video.

Hollande ha parlato al telefono con il premier algerino - ha fatto sapere l'ufficio del presidente francese - sottolineando che c'è una "cooperazione totale" tra i due Paesi per ottenere il rilascio dell'ostaggio. Le autorità francesi e algerine, si legge nella nota, sono in costante contatto. Gourdel, di Nizza, è stato catturato in una regione montagnosa, nella località di Tizi Ouzoi in Cabilia, dove stava facendo trekking. In quella zona è attivo al Qaeda nel Maghreb Islamico che la scorsa settimana ha unito le forze con Isis contro l'Occidente, insieme alla seconda grande anima qaedista, al Qaeda nella Penisola Arabica. Gourdel era arrivato sabato in Algeria e aveva affittato uno chalet nel parco nazionale di Djurdjura, con alcuni amici algerini. Il gruppo sarebbe rimasto vittima di alcuni predoni mentre stava scalando la montagna Lalla Khedidja. Ma mentre i suoi amici algerini sono stati lasciati andare, il francese è stato sequestrato, dopo che si è scoperta la sua nazionalità

Di fronte alle minacce, la Francia ha elevato il livello di allerta: con un telegramma inviato ai prefetti, il ministro dell'Interno ha chiesto di migliorare la vigilanza delle forze di sicurezza, in particolare attorno agli edifici "sensibili" in occasione di eventi religiosi, sportivi o culturali.

"ISIS USA GAS: 300 MILITARI MORTI" - Un deputato iracheno ha riferito che i militanti dell'Isis hanno usato il gas asfissiante al cloro in un attacco compiuto oggi a Fallujah, uccidendo 300 militari iracheni. L'attacco è avvenuto nella zona di di Siqiliiya, a nord di Fallujah, nella provincia di Anbar, a 70 chilometri da Baghdad. 

CONTROLLI ANTI-TERRORISMO - Intanto proseguono i controlli anti-terrorismo nei Paesi europei. In Germania la polizia ha arrestato un uomo sospettato di aver combattuto per lo Stato islamico in Siria. Il 40enne, che vive a Berlino e ha la cittadinanza turca, è stato preso in consegna da una speciale unità delle forze dell'ordine nella capitale venerdì scorso, ha riferito un portavoce della procura, precisando che il sospetto ha ricevuto un addestramento militare in Siria e ha preso parte a combattimenti. Intanto, sul terreno in Iraq l'Isis ha ripreso il controllo delle città di Saqlawiyah e Alsger e di oltre un centinaio di villaggi a maggioranza curda nella zona, nella provincia di Aleppo. Ma i peshemerga sono riusciti a frenare l'avanzata dei miliziani islamici verso Kobane, in Siria. "Sono in corso scontri violenti, ma l'avanzata dell'Isis a est di Kobane è stata fermata da ieri sera", ha riferito un portavoce dei combattenti curdi siriani, Redur Xelil.

NON SI FERMA L'ESODO CURDO - L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha confermato che gli estremisti islamici non hanno fatto alcun passo avanti significativo nelle ultime 24 ore. L'opposizione al regime di Bashar Assad ha chiesto alla comunità internazionale di effettuare attacchi "immediati" contro i miliziani in territorio siriano. L'offensiva dell'Isis contro una della principali enclave curde della Siria era cominciata martedì scorso e ha messo in fuga decine di migliaia di cittadini curdi, che hanno cercato rifugio in Turchia. Secondo il governo turco, almeno 130mila hanno già attraversato il confine nelle ultime ore, e il governo di Ankara ha aggiunto che si prepara al peggio, aspettandosi fino a 450mila rifugiati. Ma il governo turco ha anche cominciato a chiudere i passaggi di frontiera con la Siria: ufficialmente la chiusura è motivata come risposta alle proteste dei rifugiati e della popolazione curda in Turchia, che avrebbero lanciato sassi contro le forze di sicurezza. E' anche probabile che in questo modo la Turchia, che già ospita più di un milione di rifugiati siriani, voglia fermare il flusso dei curdi turchi che vanno in Siria per combattere al fianco della loro etnia presa di mira dall'esercito islamico.