Martedì 23 Aprile 2024

Allarme terrorismo, Germania invierà i tornado in Siria

La Germania ha sciolto le riserve e dopo l'incontro di mercoledì tra Merkel e Hollande si prepara a inviare i cacciabombardieri in Siria per partecipare alle missioni contro lo Stato islamico

Tornado (Ansa)

Tornado (Ansa)

Parigi, 26 novembre 2015 - Cacciabombardieri tedeschi in partenza per la Siria. La Germania ha sciolto le riserve e dopo l'incontro tra Merkel e Hollande si prepara a inviare i Tornado in Siria per partecipare alle missioni contro lo Stato islamico. Lo ha riferito l'agenzia di stampa tedesca dpa, citando fonti del governo dopo un incontro fra la cancelliera tedesca Angela Merkel e i principali ministri del suo governo. Berlino invierà anche una nave da guerra. Lo scrive la Dpa, anticipando le decisioni prese nel corso dell'incontro. Nel frattempo, Vladimir Putin, ricevendo il presidente francese François Hollande, si è detto pronto a collaborare con la Francia nella lotta al terrorismo.

Intanto, anche a Berlino oggi è scattato l'allarme terrorismo: in città la polizia ha fermato due islamici sospetti dopo aver perquisito una moschea e alcuni appartamenti.

LA CDU - Dice Henning Otte, parlamentare Cdu e membro della Commissione Difesa del Bundestag: "Non rinforzeremo solo la missione di addestramento nel nord dell'Iraq, ma invieremo i nostri Tornado di ricognizione in Siria per la guerra contro l'Isis". Merkel e i ministri competenti non hanno al momento commentato. "L'Isis può essere combattuta solo militarmente - è scritto in un comunicato della Cdu - per questo deve essere presa in considerazione qualsiasi idea per portare avanti la nostra lotta contro contro il terrorismo islamico".  Sul tavolo ci sarebbe anche - almeno secondo quanto riporta lo Spiegel online - il possibile invio di aerei per il rifornimento dei jet della coalizione contro l'Isis, un eventuale intervento della marina e il ricorso a satelliti sempre per l'individuazione degli obiettivi.La decisione è giunta al termine di un incontro della cancelliera con i ministri del suo governo, all'indomani della richiesta di aiuto del presidente francese, mercoledì sera. La cancelliera aveva assicurato che avrebbe attivato "molto rapidamente" una risposta. Che è giunta forte e chiara.