New York, 22 settembre 2014 - L'uomo che venerdì è riuscito ad introdursi nel giardino della Casa Bianca arrivando fino alla porta d'entrata aveva oltre 800 munizioni nella sua auto oltre a due accette, un machete e un coltello. Lo ha reso noto un procuratore federale aggiungendo che nel luglio scorso era stato trovato in possesso di un fucile da cecchino e arrestato. Ad agosto inoltre, rende noto l'ufficio del procuratore a Washington citato dal Chicago Tribune era stato fermato mentre camminava nei pressi della Casa bianca con un'accetta.
L'uomo "ha messo in pericolo il presidente" Barack Obama, ha affermato l'accusa nel corso dell'udienza tenutasi a Washington davanti a una corte federale. Al momento dell'intrusione Obama era già partito per Camp David.