Inter, rinviato l’incontro Mancini-Suning, e lo stallo continua

Il tecnico nerazzurro non si è riunito con la proprietà cinese la scorsa notte a New York. Ma Thohir lo conferma e Candreva si avvicina. Respinta i 52 milioni offerti dal Napoli per Icardi.

Roberto Mancini

Roberto Mancini

Milano, 27 luglio 2016

Nessun chiarimento tra Roberto Mancini e la dirigenza dell’Inter. L’incontro programmato la scorsa notte con i vertici del Suning Group a New York è slittato per la conclusione ritardata del secondo allenamento di ieri in New Jersey, a Hoboken. E alla cena di gala con i vertici del club il tecnico nerazzurro ha preferito una passeggiata per le strade di Manhattan. In precedenza però l’allenatore era stato rassicurato dal ds Piero Ausilio in un colloquio di un’ora incentrato sul mercato. La società assicura la volontà di mettere a segno due acquisti di peso entro il 31 agosto e di non cedere nessun big a partire da Icardi. E nelle ultime ore sembra avvicinarsi alla conclusione la travagliata trattativa con la Lazio per Antonio Candreva, l’obiettivo numero uno di Mancini. La nuova proprietà ha deciso di allentare almeno in parte i cordoni della borsa e di avvicinarsi ancora alla fatidica cifra di 25 milioni pretesa da Lotito. L’affare dovrebbe chiudersi a breve contribuendo almeno in parte a rasserenare il clima. “È bello essere qui, è il primo giorno del Manager Meeting, che si tiene all’inizio di ogni stagione ormai da tre anni a questa parte, prima a Washington, l’anno scorso in Cina e ora a New York. Sono meeting importanti per definire insieme la direzione della nuova stagione e l’impegno del management. Quest'anno abbiamo anche un nuovo partner di maggioranza ed è una cosa positiva che loro siano presenti qui per capire anche come vogliono lavorare con noi in Cina” ha detto Erick Thohir a Inter Channel per poi confermare la sua fiducia in Mancini, nonostante tutto. “È il nostro allenatore, qui negli Stati Uniti sta lavorando sul campo e anche con il management, credo molto nel suo lavoro. Qui stiamo lavorando tutti insieme, nei prossimi due giorni ci incontreremo ancora per darci supporto l’uno con l'altro. Credo molto nella struttura del management, lavoriamo come un unico team, non in maniera individuale” sottolinea il magnate indonesiano per poi ribadire anche l’incedibilità di Icardi. “Abbiamo ricevuto offerte anche dal Napoli ma non lo venderemo. Un anno fa gli abbiamo prolungato il contratto, siamo come una famiglia, possiamo sempre parlare se ci sono problemi o discutere di cosa vorremo fare insieme in futuro. È il nostro capitano ed è un giocatore importante per noi, siamo molto contenti di lui” conclude Thohir dopo la terza offerta respinta per Maurito. Appena incassati 90 milioni dalla Juventus per Higuain il club di De Laurentiis è disposto a investirne subito 50 più 2 di bonus per il capitano nerazzurro. In due giorni il patron campano ha alzato la posta di 10 milioni ed è pronto a farlo ancora per superare le resistenze. Maurito e Wanda Nara sono prontissimi a cambiare città in virtù dei 6,5 milioni l’anno che l’argentino guadagnerebbe di qui al 2021, senza contare i diritti d’immagine. La moglie-manager resta attivissima sui social network e ieri pomeriggio ha cinguettato tutta la sua gioia proclamandosi “Felizzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz” con ben 23 z. Il tweet è stato però cancellato nel giro di pochi minuti. Intanto dopo aver saltato la gara con il Psg per una contusione alla spalla sinistra il capitano pronto a lasciare la fascia ha comunicato a Mancini di non poter giocare neppure l’amichevole della notte prossima per presunti problemi intestinali. Alle 20 ora locale (le 2 in Italia) l’Inter scenderà in campo alla Red Bull Arena di Harrison con l’Estudiantes de La Plata. Come dicevamo ieri la squadra si è sottoposta ai primi allenamenti in New Jersey, a Hoboken. In mattinata i giocatori hanno lavorato in palestra, mentre nel pomeriggio sul campo della Montclair State University si è svolta in ritardo la seconda seduta, quella che ha impedito a Mancini di cenare con la dirigenza. Intanto un altro gruppo di nerazzurri continua ad allenarsi a Riscone di Brunico, dove ieri i giocatori della prima squadra sono stati risparmiati durante l’amichevole persa 2-1 dalla Primavera di Stefano Vecchi contro gli arabi dell’Al Ahli. Lo staff tecnico ha preferito evitare rischi a Banega e compagni per le pessime condizioni del terreno di gioco dopo un violento temporale. Di Vago il gol su calcio di punizione che aveva aperto le marcature prima della rimonta araba.

NICOLA ZANARINI