Erick Thohir e Zhang Jindong, presidente Suning Holdings Group (Ansa)
Milano, 28 Giugno 2016 - “Sono orgoglioso di annunciarvi che da oggi il Suning Commerce Group detiene il 68,55% dell’Inter. E sono onorato di dirvi che rimarrò presidente”. Così Erick Thohir ha aperto l’attesa conferenza stampa che ha sancito il passaggio di mano della maggioranza del club nerazzurro, avvenuto durante l’assemblea straordinaria dei soci all’Hotel Palazzo Parigi di Milano. “È l’inizio di una collaborazione di successo e abbiamo piani sono molti seri per un brand fantastico e una delle squadra più prestigiose del mondo. Se vogliamo competere ai massimi livelli dobbiamo investire e Suning ci darà la forza di farlo. Rimarremo una squadra unita e riporteremo l’Inter alla gloria del passato. Abbiamo 180 milioni di fans nella regione Asia-Pacifico e rafforzeremo ancora questa larga base” proclama il magnate indonesiano, che resta proprietario del 31,05% del capitale azionario e ha voluto ringraziare ancora una volta Massimo Moratti.
“Da quando sono arrivato nel novembre 2013 lui e la sua famiglia mi hanno sempre supportato, hanno avuto un ruolo importantissimo nella storia dell’Inter e continueremo a lavorare insieme anche in futuro. Massimo sarà sempre un membro della nostra famiglia” ha aggiunto Thohir, che ha rilevato la quota di minoranza di Moratti, accolto con una standing ovation all’Hotel Palazzo Parigi.
Dopo aver versato 270 milioni di euro per il 68,55% del club il Suning Group farà anche un aumento di capitale da 142 milioni. Il cda passa da 8 a 9 membri, 5 dei quali cinesi. Oltre a Thohir restano consiglieri Volpi, Soetedjo e Bolingbroke mentre fanno il loro ingresso tra gli altri Steven Zhang (figlio del patron del Suning Group Zhang Jindong) e il vicepresidente del colosso di Nanchino, Jun Ren. “Sono indubbiamente molto emozionato, noi di Suning abbiamo sempre sognato di costruire un brand internazionale e duraturo e oggi questo sogno si è realizzato con l’Inter, che vanta una storia di oltre 100 anni. Vorrei esprimere la mia gratitudine al leggendario presidente Moratti perché ha avuto sempre fiducia in noi e ha accettato di diventare il consulente dell’Inter, rimarrà con noi e ci sosterrà per sempre” ha annunciato Zhang Jindong nel suo lungo intervento, aperto con i complimenti all’Italia per la vittoria sulla Spagna propiziata anche da una punizione calciata dall’interista Eder.
“È un punto di orgoglio per i tifosi italiani e nerazzurri; ieri sera ho fatto il tifo per gli azzurri con Thohir, che ringrazio per il suo sostegno costante e l’incoraggiamento che hanno ha rafforzato la mia determinazione a entrare nell’Inter. Oltre all’entusiasmo proviamo anche un senso di pressione che deriva dalla responsabilità che ci siamo caricati sulle spalle, ma abbiamo filiali in oltre 600 città con 180mila dipendenti e in 26 anni siamo diventati un colosso commerciale. L’Inter appartiene all’Italia ma è anche un club europeo e mondiale; solo fondendosi in una realtà locale si può arrivare al successo e noi avremo successo. Vogliamo arrivare primi in Serie A e in Europa League, per poi puntare all’obiettivo finale che è la Champions League” proclama il numero 1 dell’ambizioso gruppo di Nanchino, già proprietario dello Jiangsu.
“Ho una sensazione molto buona sui nuovi proprietari e sulla volontà di Thohir di far bene. Con loro avrò un rapporto di grande amicizia e supporto, in qualsiasi momento possano avere bisogno di me. Spero che arrivino 2-3 giocatori forti per tornare in Champions League, magari uno come Payet” consiglia l’ex patron interista, che dopo 21 anni esce dunque di scena, ma non del tutto. Intanto sul mercato c’è da registrare la concorrenza del Napoli per Antonio Candreva. De Laurentiis è pronto ad offrire 22 milioni di euro alla Lazio, superando di 2 milioni la proposta dell’Inter a Lotito. E c’è da superare una concorrenza ancora agguerrita per arrivare a Gabriel Jesus: il 19enne attaccante brasiliano del Palmeiras interessa anche a Juventus, Real Madrid e Barcellona. Thohir conferma di aver già parlato del possibile acquisto della stellina carioca con il Suning Group.
Nell'incontro tra Mancini, Thohir e Zhang, Thohir ha ribadito la fiducia nel mister di Jesi e che la decisione sul mercato per il big italiano è ristretta a Berardi e Candreva.