Insonnia familiare, fratelli australiani condannati a stare svegli

Un ragazzo di 28 anni e la sorella di 30 incapaci di addormentarsi: sull'orlo dell'esaurimento, rischiano la vita. Studio dell'Università della California per trovare una cura

Sonno, insonnia (Dire)

Sonno, insonnia (Dire)

Roma, 3 maggio - Fa discutere il caso di Lachlan e Hayley Webb, fratello e sorella australiani, che non possono riposare. Hanno infatti ereditato dall'incrocio dei geni dei genitori una rara malattia che li condanna a stare svegli.

Un deficit denominato insonnia familiare. I due sono incapaci di addormentarsi. E la mancanza di un periodo di sonno profondo, con fasi rem e sogni, li sta disturbando sotto il profilo fisico e intellettuale. A segnalare la vicenda sono il quotidiano inglese The Independent e la tv australiana Nine News. I due ragazzi, di 28 e 30 anni, non sono i soli alle prese con l'insonnia intrattabile con i farmaci di cui disponiamo.

Si tratta in questo caso di una malattia trasmessa di generazione in generazione. La nonna aveva sofferto analogamente, per la privazione del sonno. La madre dei ragazzi addirittura è morta quando aveva 61 anni, per esaurimento psicofisico simile all'Alzheimer a causa di questo inconveniente legato all'alterazione del ritmo sonno veglia e del ciclo fisiologico tra il giorno e la notte.

La malattia danneggia le cellule cerebrali del talamo, impedendo all'organismo di ringenerarsi. I due fratelli stanno ora partecipando a uno studio sperimentale dell'università di California nella speranza di trovare loro una cura.

Alessandro Malpelo, QN Quotidiano Nazionale