Inps, scoperta truffa da 1,8 milioni: 517 braccianti agricoli con falsi contratti

Nei guai un imprenditore agricolo della Sibaritide

Braccianti agricoli (Germogli)

Braccianti agricoli (Germogli)

Roma, 4 settembre 2014  - E` di circa 1,8 milioni di euro (tra indennità agricole illegittimamente erogate e contributi Inps dovuti e non versati) l`ammontare della truffa, operata da uno pseudo imprenditore agricolo della Sibaritide, ai danni dell`Inps, scoperta dai finanzieri del Gruppo di Sibari, in provincia di Cosenza. 

L`indagine delle Fiamme Gialle, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, ha messo in evidenza il "modus operandi" dell'imprenditore, che attraverso la predisposizione di falsi contratti di fitto/comodato di terreni, ha documentato all`Inps una rilevante disponibilità di fondi agricoli idonei a giustificare, con riferimento al periodo 2007 - 2013, l`assunzione di operai agricoli a tempo determinato, per oltre 40.000 giornate lavorative. 

Inoltre, gli accertamenti hanno consentito di appurare che l'azienda agricola, per il periodo dal 2007 al 2012, ha omesso di versare nelle casse dello Stato i relativi contributi previdenziali Inps per un valore di 400mila euro. Le situazioni penalmente rilevanti emerse a carico del titolare dell'azienda agricola interessata dagli accertamenti sono state segnalate all'autorità giudiziaria. Al termine delle indagini sono stati individuati 517 braccianti agricoli la cui posizione è al vaglio dell'autorità giudiziaria competente per le indennità indebitamente percepite.