Giovedì 25 Aprile 2024

Arriva l'influenza, previsti 4-5 milioni di casi. "Quattro i virus protagonisti"

Con l'arrivo dell'inverno l'influenza è in agguato. "Saranno oltre 200 i virus in circolazione anche quest'anno, variamente mescolati e con sintomatologie relativamente diverse - spiega il virologo Fabrizio Pegliasco - 3-4 saranno i protagonisti". Vaccino consigliato a tutti, ma soprattutto agli anziani sopra i 65 anni

Influenza

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Milano, 29 settembre 2015  - Si abbassano le temperature come ogni inverno, e si preparano all'attacco anche centinaia di virus responsabili di febbre, tosse, dolori vari e disturbi gastrointestinali. Una stima parla di "una stagione influenzale di intensità media, con 4-5 milioni di casi" anche se "l'effettiva diffusione dipenderà anche dall'andamento delle temperature". 

Il punto lo fa Fabrizio Pregliasco - Virologo e Ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell'Università degli Studi di Milano - intervenendo alla conferenza stampa di Assosalute a Milano. "Nella prossima stagione influenzale saranno 3-4 i virus protagonisti - prosegue l'esperto -. Il già conosciuto virus A/H1N1 California che 'completerà la sua opera'; un virus di origine svizzera A/H3N2; un virus B/Phuket e, forse, anche un altro virus B/Brisbane". 

"I virus influenzali non fanno differenza di genere, sia uomini che donne sono a rischio in egual misura e gli organismi reagiscono esattamente allo stesso modo - aggiunge Pregliasco -. Non si può dire lo stesso della psiche: le donne, infatti, una volta contratto il virus reagiscono spesso in maniera più risoluta rispetto al cosiddetto 'sesso forte', che invece in questi casi si dimostra nettamente più 'debole' e 'lamentoso'". 

Attenzione al mix nonni-nipoti: i nonni, cui spesso sono affidati in gestione i bambini, devono prestare particolare attenzione poiché anche un banale raffreddore del bambino potrebbe essere particolarmente insidioso. 

"Saranno oltre 200 i virus in circolazione anche quest'anno, variamente mescolati e con sintomatologie relativamente diverse, pronti a diffondersi in funzione della presenza o meno di 'temperature ballerine' - afferma ancora Pregliasco -. Dai rhinovirus, passando per i più temibili adenovirus e coronavirus, gli enterovirus e infine i virus parainfluenzali, solo di nome simili a quelli che causano la vera influenza". 

Come riconoscerli e come distinguere un raffreddore da quella che comunemente chiamiamo "influenza"? Infatti il termine "influenza" nel comune credo comprende una miriade di forme infettive dovute a diversi virus. Tecnicamente però si può parlare di "vera influenza" solo se ci sono tre condizioni presenti contemporaneamente: febbre elevata, oltre 38 ad insorgenza brusca, sintomi sistemici come dolori muscolari/articolari e sintomi respiratori come tosse, naso che cola, congestione/secrezione nasale o mal di gola. 

Tutti gli altri casi sono infezioni respiratorie acute o sindromi para-influenzali, come ad esempio il raffreddore, che si caratterizza per naso otturato che cola e per gli starnuti che la fanno da padroni. 

Il vaccino antinfluenzale consigliato a tutti, che diventa un 'salvavita' per le persone fragili, ovvero tutti gli anziani sopra i 65 e i malati cronici per i quali l'influenza potrebbe determinare complicanze. Non protegge da tutte le forme non dovute a virus influenzali e a volte non evita completamente la malattia, ma ne attenua sintomi e rischio di complicanze. I farmaci di automedicazione possono essere utili per gestire autonomamente disturbi come raffreddore, tosse, mal di gola e febbre, senza dimenticare però di rivolgersi al medico se i sintomi non dovessero migliorare entro 5-6 giorni.