Individuati gli autori dell'aggressione al leghista Salvini e al cronista del Carlino Enrico Barbetti

Sono 10 i ragazzi del collettivo Hobo denunciati per violenza privata in concorso e tre di loro anche di danneggiamento per l'assalto a Salvini. Tre invece gli anarchici dell'aula C denunciati per l'aggressione al giornalista Barbetti

Le forze dell'ordine cercano di contenere gli anarchici (foto Schicchi)

BOLOGNA - VISITA MATTEO SALVINI AL CAMPO NOMADI DI VIA ERBOSA - PRESIDIO ANTAGONISTI

Bologna, 13 novembre 2014 - Sono 10 gli antagonisti denunciati dalla Digos per l'aggressione al leader della Lega Nord Matteo Salvini, avvenuta lo scorso sabato a Bologna davanti al campo sinti di via Erbosa. Sono tutti italiani, hanno tra 19 e 28 anni, sono stati denunciati per violenza privata in concorso e (in tre casi) per danneggiamento.

Tre, invece, gli anarchici afferenti all'aula C autogestita di Scienze politiche denunciati per l'aggressione al giornalista del Resto del Carlino Enrico Barbetti, avvenuta nella stessa mattinata: hanno 35, 24 e 23 anni, e sono stati deferiti per ingiurie e violenza privata. Nel primo caso il cerchio pare chiuso, nel secondo invece le indagini vanno avanti per l'individuazione del gruppo di aggressori al completo.

Il questore Vincenzo Stingone. "Abbiamo lavorato con serenità equilibrio e in silenzio e siamo arrivato a stringere il cerchio sui responsabili dell'intollerabile aggressione a Salvini. Per quanto riguarda la vigliaccata al giornalista Enrico Barbetti le indagini proseguono e gli ribadisco la mia solidarietà e il mio affetto

"Alcuni individui hanno tentato di fermare l'autovettura a bordo della quale si trovava Salvini, colpendola con un casco, con calci, con pugni e cinghiate, sfondando il lunotto posteriore ed ammaccando in più punti la carrozzeria, con l'effetto finale di minacciare l'incolumita' del segretario federale e precludergli la visita al campo nomadi di via Erbosa; nell'agguato è rimasto ferito un giornalista del Resto del Carlino".

Parte da qui l'interpellanza parlamentare dell'intero gruppo della Lega nord al Senato che chiede un dibattito in aula a Palazzo Madama sui fatti di Bologna di sabato scorso. Ma non solo. L'interpellanza, depositata ieri e rivolta al ministro dell'Interno Angelino Alfano, in più punti mette in relazione quanto successo con un clima da anni di piombo e arriva a chiedere il 'Dampo', cioè il Daspo per le manifestazioni politiche. Per i senatori della Lega Nord l'azione contro la visita di Salvini al campo di via Erbosa era "premeditata e studiata nei minimi dettagli da un gruppo eversivo".

Questi episodi, però "non possono essere sottovalutati", dice il Carroccio rievocando appunto "periodi molto bui dove le frange estreme passarono dalla contrapposizione politica violenta al vero e proprio terrorismo" e aggiungendo che "le frange estreme e violente dell'antagonismo di estrema sinistra hanno concentrato le loro azioni criminali nei confronti del movimento politico della Lega. Grazie ad un'organizzazione paramilitare, mettono in atto aggressioni fisiche, presidi per contrastare la liberta' di manifestazione, intimidazioni, anche attraverso l'utilizzo di strumenti telematici, attentati verso le sedi politiche".

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