Immigrazione, bilancio choc dell'Unhcr: in un anno 3.419 morti nel Mediterraneo

Da gennaio oltre 207.000 migranti hanno tentato di attraversare il Mar Mediterraneo: una cifra quasi tre volte superiore al precedente record del 2011 quando 70.000 migranti erano fuggiti durante la primavera araba

Immigrazione, foto generica (Ansa)

Immigrazione, foto generica (Ansa)

GINEVRA, 10 dicembre 2014 - Il bilancio di fine anno è di quelli che fanno pensare. Nel 2014 almeno 3.419 migranti hanno perso la vita nel Mar Mediterraneo. La traversata della speranza è dunque la "strada più mortale del mondo", un bilancio record. 

A fare i drammatici conti è l'agenzia Onu per i rifugiati (UNHCR), secondo la quale dall'inizio dell'anno sono stati oltre 207.000 i migranti che hanno tentato di attraversare il Mar Mediterraneo: una cifra quasi tre volte superiore al precedente record del 2011 quando 70.000 migranti erano fuggiti dai loro paesi durante la primavera araba. Con i conflitti in Libia, in Ucraina e in Siria-Iraq, l'Europa è la principale metà dei migranti via mare. Quasi l'80% delle partenze avvengono dalla costa libica verso l'Italia e Malta.