Mercoledì 24 Aprile 2024

Migranti, il bilancio si aggrava: 29 i cadaveri nella stiva. Tra loro anche bimbo di un anno

Nella giornata di ieri recuperati 749 migranti. Arrivati a Messina i 440 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia

Mare nostrum: ssoccorso ai migranti in difficoltà (Ansa)

Mare nostrum: ssoccorso ai migranti in difficoltà (Ansa)

Roma, 20 luglio 2014 - Sono 29 e non 19 i cadaveri trovati nella stiva del barcone soccorso ieri nel Canale di Sicilia e trainato a Malta dopo il trasbordo dei 556 migranti su una petroliera danese arrivata nel pomeriggio a Messina. Tra le vittime anche un bimbo di un anno che viaggiava insiema alla madre. Ieri un'altra persona era morta durante il trasferimento in motovedetta a Lampedusa, ma il numero delle vittime è destinato a salire visto che ci sono ancora almeno 30 dispersi.

Secondo fonti malesi, i migranti - quasi tutti di origine siriana - sono morti nella calca durante un naufragio, secondo fonti italiane invece, avrebbero perso la vita a causa dei fumi tossici provenienti dal motore.

Intanto continuano senza sosta le attività delle  Unità della Marina Militare. Ieri 5 interventi di salvataggio hanno portato al recupero di 749 migranti tra cui 100 donne, 61 minori e un neonato. Questa mattina quattro ponti aerei hanno permesso di trasferire 368 immigrati dal centro d'accoglienza di Lampedusa (Ag) a Vicenza, Verona, Venezia, Reggio Emilia, Rimini, Forlì e Rovigo. Nella struttura di contrada Imbriacola rimangono 640 persone. 

Sono infine sbarcati a Pozzallo 203 nigeriani, tra cui due donne, soccorsi da una nave petroliera che li ha recuperati su due gommoni a 45 miglia a nord della Libia. Ma i due centri di accoglienza in provincia di Ragusa, Pozzallo e Comiso, sono pieni ed è probabile che i nuovi arrivati verranno trasferiti in pullman verso altri centri siciliani.

GENOVA - "Non sono scafisti, ma schiavisti": così si è espresso il questore di Genova Vincenzo Montemagno riferendosi ai tre egiziani arrestati la scorsa notte con l'accusa di essere stati gli scafisti dei 106 passeggeri naufragati al largo di Capo Passero e successivamente sbarcati a Genova grazie a una petroliera che li ha salvati. "Hanno fatto fare a questi profughi un viaggio in condizioni disumane. Li hanno picchiati e ricattati chiedendo loro piu' denaro altrimenti li avrebbero buttati in mare e li hanno costretti a stare per ore sotto il sole dentro teloni per non farsi vedere" ha detto il questore, aggiungendo: "Meritano una pena esemplare". Gli arrestati, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, hanno 25, 26 e 17 anni.

LE PAROLE DEL PREMIER - "Il problema va risolto alla radice", aveva detto ieri Matteo Renzi. Mentre il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, auspica l'utilizzo delle caserme per accogliere i migranti, arrivati ormai a quota 80mila durante il 2014.