La minaccia hacker (Olycom)
Roma, 3 settembre 2015 - Il terrore corre sul file. La calunnia è un polpastrello che batte perfido sulla tastiera e invece che di bocca in bocca vola di mouse in mouse. La notizia arriva dalla Gran Bretagna: un gruppuscolo di malintenzionati minacciava aziende e personaggi minori dello spettacolo di modificarne in modo negativo il profilo su Wikipedia. L’unico modo per evitare l’onta telematica era pagare la “protezione“. Diversamente dai delinquenti classici che solitamente minacciano di bruciarti l’auto o il negozio, i taglieggiatori elettronici intendono farti saltare in aria la reputazione. A quella di criminali si è sostituita la banda larga. Il problema è che internet è nato, e si è poi consolidato, come un universo totalmente libero, senza controlli, regole o restrizioni. Almeno nel Far West c’era, ogni tanto, uno sceriffo: qui l’unico limite sono i gigabyte a tua disposizione. Wikipedia è un meraviglioso e allo stesso tempo pericoloso esempio di libertà totale: tutti possono scriverci e tutti possono correggere, indipendentemente da età, cultura, formazione, conoscenze. L’Enciclopedia di Diderot e D’Alembert fu scritta dai migliori ingegni del tempo: oggi su Wikipedia può scrivere di astrofisica anche chi le stelle le ha viste solo quando si è dato una martellata sul dito. E’ la grandezza e il limite di internet: trovi tutto quello che vuoi, ma non sai mai se è vero.
Come nelle praterie del West, anche in quelle di Internet c’è chi approfitta degli spazi liberi: ai ladri di cavalli si sono sostituiti quelli di curriculum. C’è anche chi, grazie a un virus nascosto in una mail apparentemente innocente, riesce a entrarti nel pc, criptare i dati più sensibili (per esempio le foto di famiglia) e poi chiederti un riscatto per togliere le manette elettroniche. Come difendersi? Se nel West vigeva l’aurea regola "Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto", su internet se incontri un hacker con l’ipad il tuo smartphone servirà a poco. Meglio chiamare la polizia, come hanno fatto i ricattati inglesi. Wikipedia ha prontamente reagito bloccando 381 account sospetti e tutto si è sistemato. Almeno finché qualche altro brillante malintenzionato troverà il modo per cercare di fregarti. Il fatto è che noi tutti non siamo più persone reali, ma nuvole di bit stivati in qualche server. Chi ha capacità e mezzi può modificarle a proprio piacere. Consegnando a internet la nostra storia, i nostri ricordi, amicizie, speranze e illusioni consegniamo al web la password della nostra anima. Lasciate ogni software voi ch’entrate.