Il cinema 3D senza gli occhiali 3D

Un gruppo di ricercatori del MIT sta sviluppando uno schermo che consentirà di andare al cinema e vedere film 3D senza bisogno degli occhiali.

Il cinema 3D non avrà più bisogno degli occhiali (Foto: Christine Daniloff/MIT)

Il cinema 3D non avrà più bisogno degli occhiali (Foto: Christine Daniloff/MIT)

In futuro potremo sederci sulle poltrone del cinema e fruire di un film 3D facendo a meno degli appositi occhiali per la visione stereoscopica. Nei laboratori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) un team di ricercatori sta infatti progettando uno schermo munito di un sistema di lenti e specchi che consentirà di vedere immagini tridimensionali senza bisogno di indossare un ulteriore dispositivo ottico.
ESISTE QUALCOSA DI SIMILE?
Su schermi di piccole dimensione la visione 3D senza occhialini è già possibile grazie al cosiddetto sistema a barriera di parallasse, le cui origini risalgono addirittura agli ultimi anni dell'Ottocento. La sua versione moderna consiste in uno strato di materiale che, grazie a una serie di fenditure ad altissima precisione, consente a ciascun occhio di discriminare solo determinati pixel, restituendo l'illusione di un'immagine in rilievo. Può essere applicato sopra un display LCD, ma ha un grosso limite: per beneficiare dell'effetto 3D lo spettatore deve posizionarsi in un punto preciso, a una distanza prestabilita dallo schermo.
LA NOVITÀ: 3D OVUNQUE
In una sala cinematografica ogni posto a sedere implica un differente angolo di visione. Il prototipo sviluppato dal MIT in tandem con il Weizmann Institute of Science (Israele) sfrutta una combinazione di elementi ottici per usufruire ovunque della barriera di parallasse, permettendo l'osservazione di immagini tridimensionali da tutte le poltrone posizionate in sala. La tecnologia, che è ancora in fase embrionale, dovrà essere perfezionata prima di sbarcare sul mercato. Il suo possibile successo commerciale è legato ai costi di sviluppo, tuttavia il professore Wojciech Matusik è convinto che la sua squadra sia sulla buona strada per mandare definitivamente in pensione gli occhiali 3D.