Mercoledì 24 Aprile 2024

Grecia, i dieci giocatori al tavolo verde dell'Europoker

Chi ha vinto e chi ha perso, cosa faranno oggi e cosa sperano accada domani

Eurogruppo (Ansa)

Eurogruppo (Ansa)

8 Alexis TSIPRAS - Dopo il primo exit poll aveva già prenotato un volo per Bruxelles. Sicuro che l'Eurogruppo lo rivoglia come interlocutore rileggitimato del suo popolo. Probabile che il prode Alexis trovi gli uffici chiusi, intanto ha costretto i leader Ue a incontrarsi altrove

6 Yanis VAROUFAKIS - Ha dato dei terroristi ai creditori internazionali e dei tossici ai giornalisti di mezza Europa. Il ministro con la lingua più lunga del Peloponneso è convinto che si possa trovare un accordo in 24 ore. Anche se poi ha corretto il tiro. Un altro bluff poi il colpo di scena delle dimissioni

9 Mario DRAGHIE' l’unico nocchiero che, nel mezzo della tempesta, non ha mollato il timone e ha tenuto in mano una cordicella per non lasciare andare alla deriva il vascello Grecia. Oggi dovrà lavorare duro per convincere i falchi, anche nella Bce, a dare altri euro per Atene

4 Angela MERKEL - Non ha perso tempo, oggi incontrerà Hollande per riformare quel fronte di colombe, spezzatosi dopo l’azzardo di Tsipras. La cancelliera che regge l’Europa ha bisogno di liberarsi dalla morsa di Schaeuble e della Buba. Se vuole dare un senso a un’Europa troppo tedesca

3 Wolfgang SCHÄUBLE Al popolo greco serviva un nemico, e chi meglio del tetragono ministro tedesco, che voleva scaricare la Grecia già dal 2011? Ogni sua parola è stata un voto in più per il no. Il risultato non lo ha scalfito, ha ribadito che tocca ai greci deciderese restare o no nell’euro

5 Jean Claude JUNKER - Altro sedicente protagonista, ma diventato impalpabile quando il gioco si è fatto duro. Come presidente di commissione, rischia di seguire la strada di Barroso: può alzare il ditino solo in certe occasioni, e non è detto che gli altri lo ascoltino

4 Christine LAGARDENessuno ha capito perché la vestale del Fmi sia diventata così rigida, a parte i sorrisi alle avances di Varoufakis. Non ha riavuto la sua rata da 1,6 miliardi, parte di quei 322 miliardi di debiti sono a suo carico. Strauss Kahn aveva già fatto mea culpa sull’austerity

8 Prokopios PAULOPOULOS - In una patria di chiacchieroni della politica, che hanno il logos da 25 secoli nel Dna, il presidente della Repubblica ha ripetuto il mantra di «affrontare uniti il cammino difficile del giorno dopo». È uno dei pochi greci di cui la troika si fiderebbe

7 François HOLLANDE - Non è stato un attore protagonista; ma alla fine la sua corte che va da Moscovici a Coeure ha riconquistato la scena, a scapito dell’ala dura. Ha costretto Kaiser Angela a precipitarsi a Parigi oggi, per cercare di salvare il salvabile. Dimostrando che aveva ragione lui

5 Valdimir PUTIN - Per i classicisti è il soldato fanfarone che vorrebbe circuire la fanciulla Grecia ma non sborsa i soldi per liberarla dalla schiavitù. Tsipras l’ha usato come sveglia per Obama. È volato in Russia quando era alla canna del gas, per poi metterlo da parte