Hiv in Italia, 120 mila ci convivono. Un nuovo caso ogni 2 ore

Ad essere maggiormente colpiti sono i giovani tra i 25 e i 29 anni. A Milano dal 6 all'8 giugno la Italian Conference of AIDS and Antiviral Research

Hiv, terapia sperimentale: il virus scompare in un britannico 44enne

Hiv, terapia sperimentale: il virus scompare in un britannico 44enne

Milano, 12 maggio 2016 - Gli esperti da tempo ammoniscono: "Non abbassare la guardia su Aids e Hiv". C'è poca informazione e l'Italia continua a essere il fanalino di coda dell’Europa per quanto riguarda la contraccezione.

Ma nel nostro Paese sono oltre 120mila le persone che convivono con l'Hiv, e ogni due ore si verifica un nuovo caso.  E i nuovi casi, negli ultimi due anni riguardano soprattutto giovani tra i 25 e i 29 anni.

Gli specialisti, alla vigilia dell'Icar (Italian Conference of AIDS and Antiviral Research), che si terrà quest'anno dal 6 all'8 giugno 2016 a Milano: "Noi intendiamo coordinare le diverse realtà scientifiche impegnate nell'assistenza, ricerca e sperimentazione clinica in tema di infezione virali - sottolinea Antonio Chirianni, Presidente della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali -. L'evento Congresso di ICAR è basato sui contributi originali della ricerca italiana, nel campo dell'infezione da HIV/AIDS e delle altre malattie virali, aperta ai contributi internazionali nel settore". 

Quattro mila nuovi casi ogni anno, e riguardano soprattutto i giovani. Di questi il 60% avviene in una fase tardiva di infezione. La Lombardia, con circa 20mila persone sieropositive, è tra le regioni italiane più colpite, insieme a Lazio, Emilia Romagna e Liguria. 

Nel nostro Paese, a fronte di un importante calo della mortalità grazie alle terapie, si segnala una drastica riduzione dell'informazione in merito.