HERNANES ALLA JUVE, LJAJIC ALL'INTER

Luca Pasquaretta Torino TUTTO si può dire tranne che la Juve non abbia speso (intorno ai 120 milioni). Solo il tempo potrà dire se lo abbia fatto bene o male. Doppio colpo (e sono 10 i volti nuovi) al fotofinish per i campioni d'Italia: Lemina ed Hernanes. Due centrocampisti eclettici per Massimiliano Allegri, che così potrà tamponare l'emergenza sulla mediana, aggiungendo qualità. Meglio piuttosto che niente, il grande colpo annunciato da Beppe Marotta però non è arrivato, perché non era in vendita. Ci ha provato. Qualcosa però è andata storta. E' STATA comunque una giornata molto intensa per i bianconeri, che hanno fatto «pace» con l'Inter dopo il pasticcio del mancato scambio fra Vucinic e Guarin con i giocatori che avevano già svuotato gli armadietti. Ha messo d'accordo tutti Hernanes, 30 anni il prossimo 29 maggio, giocatore di esperienza, un titolare della nazionale brasiliana. Sa interpretare tutti i ruoli in mezzo al campo e soprattutto sa tirare punizioni e calci da fermo. Marotta e Paratici si sono presentati a Milano di buon'ora. In mattinata erano circolate diverse voci. Suggestiva quella su Hamsik, per cui De Laurentiis avrebbe rifiutato 25 milioni e Sturaro, come quella dall'Inghilterra per il francese Nasri, finito ai margini del Manchester City. Non potendo ingaggiare loro, i dirigenti hanno virato sul brasiliano. Prima hanno trovato l'accordo con l'Inter sulla base di 11 milioni a titolo definitivo, poi quello con il giocatore, che ha firmato un triennale da 2,7 milioni netti più bonus. Il «profeta», che non aveva usato parole «carine» nei confronti della Juve a gennaio del 2014 dopo il suo passaggio dalla Lazio all'Inter, è una scommessa, ma potrebbe essere l'uomo giusto per interpretare sia il 4-3-3 che il 4-3-1-2 e il 4-2-3-1, provato all'Olimpico negli ultimi minuti della sfida contro la Roma. IERI è stato anche il giorno di Mario Lemina, cresta alla Pogba, di cui è grande amico. A centrocampo sa fare praticamente tutto. E' giovane (classe 1991). Arriva dal Marsiglia con la formula del prestito oneroso (1,5 milioni) e riscatto fissato a 10. Il francese ieri ha sostenuto le visite mediche e poi ha messo l'autografo sul contratto quinquennale in corso Galileo Ferraris. Al Marsiglia la Juve ha piazzato Isla e De Ceglie, due esodati che non rientravano nei piani di Allegri. Adesso toccherà al tecnico livornese assemblare i nuovi con i vecchi, trovare la quadratura del cerchio, perché da queste parti non sono abituati a giocare per il secondo posto. Twitter @LucaPasquaretta