Venerdì 19 Aprile 2024

Stephen Hawking: "Si può uscire da un buco nero. Magari in un altro universo"

La comunità scientifica era convinta che l'informazione fisica di qualcosa che scompare all'interno di un buco nero fosse completamente perduta. Secondo il noto astrofisico, invece, si trasformerebbero in una sorta di 'ologramma'

Un buco nero (Olycom)

Un buco nero (Olycom)

Roma, 26 agosto 2015 - Non tutto è perduto se si cade in un buco nero: si può sempre uscirne, e magari in un altro universo. E' questa la conclusione a cui è giunto Stephen Hawking, astrofisico di fama mondiale, che in una conferenza a Stoccolma ha annunciato di aver elaborato una nuova teoria per spiegare dove finisca l'informazione relativa ad un oggetto risucchiato in un buco nero, luogo in cui la gravità è tale da comprimere la materia al punto che le leggi della fisica smettono di esser valide. Il fisico si era recato nella capitale svedese per la Hawking Radiation Conference, conferenza dedicata all'esaminazione del 'paradosso dell'informazione', il mistero di ciò che accade alle particelle risucchiate da un buco nero. La comunità scientifica è infatti convinta che l'informazione fisica di qualcosa che vi scompare dentro sia completamente perduta. Questo, tuttavia, secondo le regole dell'universo dovrebbe essere impossibile: anche se precipitate in un buco nero, le informazioni dovrebbero finire da qualche parte. La nuova tesi di Hawking è che questo sia esattamente ciò che accade: l'informazione si trasferirebbe in una sorta di 'ologramma' sul ciglio del buco nero o finirebbe in un universo alternativo"L'esistenza di un universo alternativo con buchi neri suggerisce che sia possibile", ha affermato Hawking, specificando però l'impossibilità - da parte di queste informazioni - di tornare indietro nel nostro universo. "Quindi anche se sono pronto a un volo spaziale", ha commentato, "non metterò alla prova" la teoria. Il messaggio, ha aggiunto, è che "i buchi neri non sono così neri come li dipingono, non sono le prigioni eterne come erano una volta pensati, le cose possono uscire da un buco nero, sia fuori che forse in un altro universo".

I buchi neri si formano quando stelle sufficientemente grandi finiscono il combustibile e collassano su se stesse. La materia di cui sono composte viene compressa in un'area estremamente piccola con un campo gravitazionale estremamente forte. A lungo gli scienziati hanno pensato che nulla potesse sfuggire alla gravità di un buco nero, neppure la luce, il fenomeno più veloce dell'universo.