Mercoledì 24 Aprile 2024

Elezioni in Grecia, Cameron: "Con Tsipras aumenterà incertezza economica". Weidmann: "Rispettarei i patti"

Il presidente della Bundesbank ritiene che Atene continuerà ad avere bisogno della Troika. Salvini: "Schiaffone all'Europa dell'euro". Nessun commento dalla Commissione euopea. Podemos: "Appoggeremo il governo greco"

Alexis Tsipras (Olycom)

Alexis Tsipras (Olycom)

Roma, 25 gennaio 2015 - La vittoria in Grecia di Tsipras, leader di Syriza, ha provocato le immediate reazioni del mondo politico e finanziario. A Berlino il presidente della Bundesbank e membro del direttivo della Bce, il 'falco, Jens Weidmann, ritiene che Atene continuerà ad avere bisogno di aiuti dalla troika (Bce-Ue-Fmi) e ricorda che li otterrà solo se rispetterà gli accordi sottoscritti dai governi precedenti.

Weidmann spera che il nuovo governo non faccia promesse che non potrà permettersi, auspica "che il nuovo governo (greco) non metterà in dubbio ciò che si aspetta da lui e ciò che è già stato realizzato. Credo che sia anche nell'interesse del governo greco fare quanto è necessario per affrontare i problemi strutturali che ci sono ad Atene".

ESULTA LA SINISTRA ITALIANA - Secondo quanto riportato da una tv greca, il primo leader di un governo straniero a congratularsi con Tsipras sarebbe stato Matteo Renzi, ma Palazzo Chigi è arrivata però la smentita. Esulta la sinistra italiana, per Nichi Vendola "la Grecia manda un messaggio straordinario: è da sinistra che si cambia l'Europa". "Grazie Alexis, grazie compagni e compagne greci: una speranza contro la stupida e cinica politica dell'austerity", ha twittato il leader di Sel. Per il leader della Lega Matteo Salvini dalla Grecia arriva "uno schiaffone all'Europa dell'euro". "Adesso tocca a noi! - ha aggiunto - Purtroppo, per colpa di Monti, Letta e Renzi, se Tsipras non pagherà una parte del debito, a rimetterci saranno gli italiani".

CAMERON - Su Twitter la reazione del premier britannico David Cameron. Con la vittoria di Alexis Tsipras "cresceranno le incertezze economiche in Europa. Ecco perché Londra deve rispettare il nostro piano, garantire la sicurezza a casa".

PODEMOS - "La Grecia non è la Spagna", ma "il messaggio lanciato dal sud Europa è chiaro: vogliamo speranza, vogliamo democrazia", ha detto il leader spagnolo di Podemos, Pablo Iglesias. "Non stappiamo bottiglie di champagne, ma continuiamo a lavorare come abbiamo fatto finora", ha detto Iglesias. "La frustrazione per le politiche di austerità, che hanno solo aumentato la disperazione, è quello che ha provocato la vittoria di Syriza", ha assicurato. "A partire da oggi Podemos appoggerà il governo di Atene". E facendo riferimento alle elezioni spagnole del prossimo autunno ha precisato: "La Grecia non è la Spagna e sono stati i greci a salvare il Paese. Non abbiamo fatto il lavoro per loro e nessuno può fare il lavoro per noi".

SCHULZ - Il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha chiamato il leader Tsipras per congratularsi della vittoria e ha annunciato che ha in programma una visita ad Atene.

COMMISSIONE UE - Nessun commento dalla Commissione europea, che ha detto di voler conoscere i risultati definitivi prima di pronunciarsi.