Grecia, bozza d'accordo: le nuove promesse di Atene

Ecco i punti messi sul tavolo a Bruxelles

Alex Tsipras (Ansa)

Alex Tsipras (Ansa)

Roma, 27 maggio 2015 - A Bruxelles si sta lavorando a una bozza d'intesa tra Grecia e creditori. Ecco i punti che le parti avrebbero messo sul tavolo:

- SURPLUS PIÙ BASSO: La Grecia dovrebbe chiudere il 2015 con un avanzo primario del 3%, secondo le richieste Ue. Ma Atene da tempo chiede che sia ridotto intorno all'1-1,5%. Un punto di incontro potrebbe venire trovato proprio all'1,5%.

- REVISIONE DELL'IVA: Il progetto greco per la riforma dell'Iva prevede due aliquote di imposta sul valore aggiunto invece delle attuali tre.

- TAGLIO DEBITO: Trovare un'intesa su una riduzione del debito greco nel medio termine. Per il premier Tsipras infatti qualsiasi accordo deve prevedere la ristrutturazione del debito.

- PACCHETTO PER CRESCITA: Una serie di misure volte a far ripartire la crescita ellenica. Il Paese infatti è scivolato di nuovo in recessione con due trimestri consecutivi di crescita negativa. Nel primo trimestre il Pil di Atene ha segnato un -0,2% dopo il -0,4% dell'ultimo trimestre del 2014.

- NO ULTERIORI TAGLI SPESA: I creditori vorrebbero tagli per altri 1,8 miliardi di euro in modo da raggiungere il livello minimo di bilancio richiesto.

- NESSUN TAGLIO A PENSIONI: Atene promette solo una stretta sui prepensionamenti ed un raggruppamento di tutti i fondi pensione. L'accordo tra la Grecia e i creditori è necessario per sbloccare aiuti finanziari che sono fondamentali per Atene (7,2 miliardi di euro) e garantire il futuro del Paese ellenico nell'Eurozona