Martedì 23 Aprile 2024

Grecia, Fmi e Bce: "Atene ha pagato tutti gli arretrati". Banche aperte prese d'assalto

Saldati i debiti grazie al prestito ponte della Ue. Dopo tre settimane riaprono le banche. Chiusa la Borsa di Atene

Grecia, riaprono le banche (AFP)

Grecia, riaprono le banche (AFP)

Atene, 20 luglio 2015 - La Grecia ha rimborsato la totalità dei suoi debiti all'Fmi, ovvero 1,6 miliardi di euro. Pagati gli arretrati (poco p di 3 miliardi e mezzo) anche alla Bce, che conferma con un tweet. Atene ha potuto saldare i conti grazie al prestito ponte di 7,16 miliardi che è stato versato dall'Ue (la transazione è stata annunciata oggi dalla Commissione). 

Intanto le banche greche riaperte oggi sono prese d'assalto dopo circa tre settimane di chiusura (VIDEO). Restano però le limitazioni sui prelievi, pari a 420 euro a settimana. Ancora chiusa invece la Borsa di Atene. 

AUMENTO IVA - Scatta oggi anche l'aumento dell'Iva su ristoranti e trasporti pubblici, una delle misure destinate a ripristinare la fiducia dentro e fuori i confini greci, dopo che Atene ha siglato l'accordo sugli aiuti con i creditori. Secondo il sito di 'eKathimerini' l'Iva aumenta dal 13 per cento al 23 per cento su molti beni di prima necessità, come alcuni tipi di carne, oli da cucina, caffè, tè, cacao, aceto, sale, fiori, legna da ardere, fertilizzanti, insetticidi, assorbenti e preservativi. I servizi colpiti dalla 'nuova' Iva includono ristoranti e caffè, onoranze funebri, taxi e scuole di lingua. I negozianti greci hanno avuto poco tempo per adeguarsi e stanno cercando di mettere in fretta in linea i prezzi con la nuova aliquota. L'Iva minima del 6% rimarrà in capo a libri e farmaci. Secondo gli obiettivi la riforma della tassa sul valore aggiunto dovrebbe portare nelle casse dello Stato greco circa 1 miliardo di euro in più all'anno.

Intanto il primo ministro Alexis Tsipras sta tentando di riportare stabilità, anche politica, nel Paese, dopo che il suo partito Syriza si è spaccato sull'approvazione delle riforme chieste dalle istituzioni. Dopo il conseguente rimpasto di governo, Tsipras deve ricompattare i ranghi in vista dell'avvio dei colloqui sul terzo pacchetto di salvataggio. Intanto, il ministro dell'Interno, Nikos Voutsis, ha previsto elezioni anticipate per settembre o ottobre. 

SI DIMETTE RESPONSABILE PREVIDENZA SOCIALE - Il segretario generale della previdenza sociale greca (IKA) Giorgos Romanias ha annunciato le sue dimissioni. Parlando ai microfoni dell'emittente privata Mega Channel, Romanias ha detto di averne informato il neo-ministro del Lavoro Giorgos Katrougalos, sottolineando di aver provato una "grande umiliazione" nel portare avanti e fare l'esatto contrario dei principi in base ai quali era stato scelto. Romanias ha aggiunto di non essere in grado di gestire la nuova normativa e le riforme nel sistema pensionistico spiegando che egli "non può dare una pensione di 87 euro a un disabile, perché questo è ciò che è stato approvato". Romanias ha concluso affermando che il Ministero del Lavoro è stato ignorato quando è stata ideata la riforma delle pensioni.

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