Boati sul Gran Sasso, giallo risolto: "Due jet hanno infranto il muro del suono"

Pietracamela (Teramo), 9 ottobre 2015 - Un forte boato, come un'esplosione.  Qualcuno assicura di aver visto del fumo salire nella nebbia dal lato teramano del Gran Sasso. Ci sono addirittura dei testimoni che dicono di aver sentito un elicottero precipitare. Il boato nel Comune di Crognaleto (Teramo) c'è stato. Per quanto riguarda il resto pare si sia trattato soltanto di suggestione. E' quasi certo che a generare la deflagrazione siano stati due jet dell'Aeronautica militare che in esercitazione hanno attraversato la zona infrangendo la barriera del suono. La prefettura di Teramo ha disposto lo stop alle ricerche. L'allarme era scattato intorno alle 10, il boato era stato udito a molti chilometri di distanza ed avvertito sia nel Teramano che nell'Aquilano. Soccorso alpino, polizia, carabinieri, 118 ed altre forze civili e militari, nonostante la scarsa visibilità dovuta alla nebbia ed alle nuvole per tutta la mattinata hanno sorvolato l'area segnalata e seguito da terra le ricerche allestendo anche un campo base nella zona interessata. Ora ogni ipotesi di incidente aereo è stata esclusa. I radar dell'Enav non avevano rilevato nulla, nessun velivolo era stato segnalato attraversare lo spazio aereo. Ma il giallo restava, anche perché diversi testimoni dichiaravano di aver visto il fumo e udito distintamente il rumore del velivolo che precipitava. Dopo il boato, il centralino dei vigili del Fuoco è stato preso d'assalto. Il rumore è stato udito distintamente in tutta la vallata aquilana, a tanti è tornato nella mente il terremoto del 2009. Ad alimentare il giallo, le condizioni meteo avverse che non consentivano, in un primo momento, ricerche efficaci. Allerata anche l'Aeronautica militare che, infine, ha permesso di risolvere il giallo.