Mercoledì 24 Aprile 2024

Marò, Girone dimesso: è guarito dalla dengue. Pinotti: "Ora torni in Italia come Latorre"

Il fuciliere era stato ricoverato una settimana fa all'ospedale di New Delhi. Sfogo su Facebook della moglie di Latorre: "Sofferenze inenarrabili"

Salvatore Girone esce dal commissario di polizia di Chanakyapuri (Ansa)

Salvatore Girone esce dal commissario di polizia di Chanakyapuri (Ansa)

Roma, 13 agosto 2015 - Salvatore Girone è stato dimesso dall'ospedale di New Delhi. Il fuciliere era stato ricoverato una settimana fa dopo aver contratto la febbre dengue, anche se non in forma acuta. L'esperienza di questo tipo di febbre virale in India indica che dopo la fine dello stato febbrile, il paziente recupera abbastanza rapidamente il suo stato fisico precedente, anche se a tratti potrà manifestare momenti di debolezza. Vicino a Girone si trovano la moglie Vania Ardito con i figli Michele e Martina, ed il papà Michele Girone con la moglie.

SFOGO DELLA COMPAGNA DI LATORRE - E oggi Paola Moschetti, la compagna di Latorre, ha affidato uno sfogo a Facebook. "Oggi siamo sempre speranzosi che verità e giustizia trionferanno". La compagna del fuciliere ha sottolineato che il militare "anche se in patria, vive sofferenze inenarrabili che tuttora persistono. Latorre, che con il commilitone Salvatore Girone è accusato di aver ucciso due pescatori indiani, si trova da un anno in Italia con un permesso speciale per curarsi dopo che un ictus lo ha colpito a Nuova Delhi dove era trattenuto con l'altro marò. "Un anno è passato", scrive Moschetti: "Un anno da quando partivo con la gioia di rivedere il mio compagno di vita purtroppo da troppo tempo ingiustamente impedito nel varcare il suol patrio... Consapevoli che avremmo vissuto una grande gioia sia pure momentanea, ma ignari dell'incubo che ci attendeva e che lo avrebbe riportato sì temporaneamente in Italia, ma con sofferenze inenarrabili che tuttora persistono...". "Mi rendo conto - ha aggiunto - che dopo tanto tempo queste parole possano sembrare oramai obsolete, ma sono figlie di un dolore che non si può lenire. Però di certo non possiamo non ringraziare i tanti che ci sono stati di grande conforto in ogni istante regalandoci affetto e vicinanza, rendendo quantomeno sopportabile questa sofferenza con grande solidarietà ed affetto: Grazie - ha concluso - a voi tutti!!!".

IL MINISTRO PINOTTI - Interviene anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti, che piega: il decorso della malattia di Salvatore Girone "è stato normale e, diciamo, la risposta è stata molto buona". Adesso, "in attesa di quello che sarà il giudizio del tribunale arbitrale noi chiediamo che Girone possa tornare in patria, così come già accaduto per Latorre. E vogliamo ovviamente che Latorre possa rimanere in Italia".