Giovedì 18 Aprile 2024

Giornata della mano, screening gratuiti in Italia

Artrosi, traumi tendinei e articolari, fratture e malformazioni congenite sono le principali affezioni da trattare. Ecco la lista dei Centri di riferimento aderenti alla quarta edizione della Giornata Nazionale per la Salute della Mano

Le mani di George Clooney e Amal Alamuddin nel giorno del matrimonio (Ansa)

Le mani di George Clooney e Amal Alamuddin nel giorno del matrimonio (Ansa)

Milano, 6 maggio 2016 – La chirurgia della mano è la specialità che si occupa dell’arto superiore nella sua interezza, dalla spalla al gomito fino alla punta delle dita. Domani (sabato 7 maggio) nelle principali città italiane si celebra la Giornata Nazionale per la Salute della Mano. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini sul corretto approccio verso le principali patologie della mano e renderli consapevoli del ruolo degli specialisti in questo senso.

Pochi considerano ad esempio che la buona riuscita di un intervento alla mano dipende non solo dall’abilità del chirurgo e del suo team, ma anche dall’avvio tempestivo di una opportuna riabilitazione, diversamente ci ritroveremmo con una operazione tecnicamente perfetta ma con un arto inservibile perché è stato lasciato troppi giorni inattivo. Per discutere di questo e altro si sono mobilitati i centri aderenti all’iniziativa su tutto il territorio nazionale, che offriranno ai cittadini un check up gratuito o informazioni preziose, a seconda dei casi.

«Per ogni Centro, uno o più specialisti saranno a disposizione dei cittadini per una consulenza gratuita - afferma Roberto Adani, Presidente della Società Italiana di Chirurgia della Mano (SICM) che promuove l’iniziativa con SOBI -. Si tratta di un momento estremamente importante, in pratica, mettiamo le nostre competenze al servizio della popolazione con consulti clinici, consigli terapeutici e supporto a coloro che, per età o problemi motori, riscontrano difficoltà ad accedere ai tradizionali iter ambulatoriali».

A livello ambulatoriale le patologie più comuni sono le artrosi, le malattie degenerative, quelle reumatiche, le malattie tendinee e le malformazioni congenite, oltre alle lesioni nervose, agli esiti di traumi sul lavoro e incidenti domestici, al tunnel carpale e al dito a scatto. Un’altra condizione, dove il ruolo del chirurgo della mano è prioritario, è la malattia di Dupuytren. «Una patologia di natura fibro-proliferativa, potenzialmente invalidante, che colpisce soprattutto gli uomini dai 40 ai 60 anni, provocando la flessione progressiva di una o più dita, cui segue l’inevitabile limitazione della completa estensione della mano - spiega il Professor Giorgio Pajardi, Direttore della Chirurgia della Mano all’Ospedale San Giuseppe, Gruppo MultiMedica di Milano - Spesso, non viene diagnosticata dai medici non specialisti e, di conseguenza, o non viene trattata o risulta gestita in maniera non adeguata. In tal senso, giornate come questa del 7 maggio, sono fondamentali per portare i pazienti nel posto giusto al momento giusto, in modo da approcciare una patologia come quella di Dupuytren nei suoi stadi iniziali e con tecniche mininvasive per il paziente».

Alessandro Malpelo, QN Quotidiano Nazionale